Si è svolto mercoledì il terzo incontro del tavolo di confronto tra ANIA e le Organizzazioni rappresentative degli agenti di assicurazione istituito per definire un nuovo assetto di regole nei rapporti tra imprese e reti agenziali.
Come già noto lo SNA, ribadendo la sua determinazione a non sottoscrivere alcuna duplice definizione della figura di agente (monomandatario e plurimandatario), ha lasciato i lavori lamentando una altrettanto ferma posizione da parte dell’ANIA.
L’Associazione delle imprese, in una nota, rileva invece di non aver “posto alcuna pregiudiziale né ha prospettato ipotesi dirette a eludere la normativa vigente sul divieto di patti in esclusiva nei contratti di agenzia.
Da parte di ANIA è stata ribadita la volontà di dare risposte serie alle delicate problematiche vissute dagli agenti di assicurazione, definendo un assetto di regole che consenta alle reti agenziali di conservare un ruolo centrale e competitivo nella distribuzione dei prodotti assicurativi.
La delegazione dello SNA, giunta al confronto priva di reali poteri di rappresentanza e a seguito di comunicati stampa strumentalmente diretti a disinformare sui contenuti delle discussioni in atto, minando i presupposti di una negoziazione costruttiva, è stata invitata a lasciare la riunione e a presentarsi nuovamente con pienezza di poteri e una volta chiarita al suo interno la corretta metodologia del confronto istituzionale”.
L’incontro è proseguito con le Organizzazioni Anapa e Unapass, concentrandosi sull’impostazione di un nuovo eventuale Accordo collettivo volto a regolare i contratti di agenzia assicurativa. Sono quindi stati affrontati l’ambito di applicazione delle nuove regole, che riguarderanno esclusivamente gli agenti con mandato di distribuzione rilasciato da una o più imprese, e la definizione stessa di agente.
Nello specifico sono stati affrontati e condivise le linee guida per la modifica degli artt. da 1 a 4 del vigente accordo ANA 2003 con riferimento all’ambito di applicazione di tali norme, rivolte agli agenti iscritti al Rui con mandato rilasciato da una o più imprese e la definizione dell’Agente.
“Esprimo una profonda soddisfazione per quanto raggiunto nell’incontro di ieri, ossia il fatto che l’accordo Impresa-Agente riguarderà gli agenti di assicurazione con mandato senza alcuna pregiudiziale tra mono e plurimandatari. Un aspetto che è stato sempre il fulcro del nostro pensiero” commenta Vincenzo Cirasola (ANAPA). “Sono rammaricato per l’atteggiamento oltranzista di Sna, che dopo aver sollecitato da 7 anni di sedersi al tavolo con l’ANIA, dimostra ancora una volta di autoescludersi dai tavoli di discussione più importanti per la nostra categoria professionale: CCNL Dipendenti e Accordo Imprese- Agenti”.
Per Massimo Congiu (UNAPASS) l‘incontro “è stato un incontro molto proficuo tanto che abbiamo trovato alcune intese per la modifica dei primi quattro articoli dell’ Ana 2003: chi è rimasto al tavolo a rappresentare gli interessi della Categoria ha dimostrato senso di responsabilità in un momento così delicato per tutti gli agenti ed ha rigettato nei fatti il tentativo di chi sta irresponsabilmente e senza alcun fondamento colorando questa trattativa come condizionata da pregiudizi e da accondiscendenze”.
“Siamo soddisfatti della presa di posizione dell’ANIA – commenta Demozzi (SNA). Prendiamo atto della rimozione della pregiudiziale circa la discriminazione tra agenti mono e plurimandatari e crediamo in una possibile futura ripresa del confronto, su basi paritarie di reciproco rispetto”.
Il prossimo incontro del tavolo negoziale si terrà nel corso del mese di novembre.