Con lettera inviata Al Presidente Regionale SNA di Parma Graziano Bisagni e ai componenti il Comitato Regionale SNA Emilia Romagna ha rassegnato le proprie dimissioni dalle cariche di Vice Presidente della Provinciale di Parma e di Vice Coordinatore dellla Regione Emilia Romagna l’agente plurimandatario Angelo Breglia “giacché le modalità di rappresentanza esercitate dagli organi dello SNA, mal si conciliano con la mia formazione personale e con il mio senso di appartenenza alla categoria”.
“In quest’anno ho maturato ancora di più la necessità e il desiderio di crescere, dedicando il mio tempo alla ricerca di quei tanti colleghi che molto hanno da dire, per confrontarmi con loro e da loro imparare tutto quello che non so.
Mai come adesso c’è bisogno di mettersi in discussione per essere esempio di generosità, con la certezza di ricevere in cambio molto di più.
Le mie dimissioni sono frutto di una maggiore consapevolezza nel voler fare di più per la categoria, che può e deve giocare un ruolo da protagonista e non più residuale o peggio ancora conflittuale”, ha concluso Breglia.
Di pochi giorni prima la lettera inviata al Presidente Regionale SNA Paolo Bullegas e ai componenti del Comitato Regionale SNA Sardegna da Giovanni Puxeddu, vice coordinatore regionale dell’associazione di categoria, che ha rassegnato anche lui le dimissioni dall’incarico ricoperto.
“Abbiamo un obiettivo comune, lavorare per raggiungere una maggiore serenità nello svolgimento della nostra professione, per poterla magari insegnare ad altri, per evolverci e non scomparire. Ma l’evoluzione non passa esclusivamente per il raggiungimento della poligamia assicurativa, ma abbraccia il recupero di una dignità perduta, la giusta pretesa di vedere retribuita adeguatamente la nostra attività, la soddisfazione di non essere più definiti “rete proprietaria” ma essere considerati, a ragione, indispensabili partner delle Compagnie e non “naturali controparti”. Questi e altri sono gli obiettivi comuni a tutta la categoria e credo che tutti ne siamo convinti.
Ciò di cui non sono convinto è che la strada che stiamo percorrendo per raggiungere questi obiettivi sia quella giusta. Ho riflettuto molto su questo aspetto e proprio per il rispetto che devo agli iscritti della mia provinciale e a voi, sono arrivato alla non facile determinazione di non poter più occupare il posto di vice coordinatore regionale che più di altri componenti ha il dovere di sostenere convintamene la politica dell’Esecutivo“, ha scritto Puxeddu.