Nei primi nove mesi dell’anno il gruppo riassicurativo francese Scor ha registrato un aumento del 40% dell’utile netto a 318 mln euro, rispetto ai 228 mln euro dell’analogo periodo dell’anno precedente.
I premi totali sono aumentati del 33% a 7,21 mld euro, mentre i premi legati al ramo danni sono cresciuti del 18% a 3,52 mld euro.
“La crescita robusta, sostenuta dal buon livello dei rinnovi, conferma l’obiettivo di crescita del 9% annuo dei premi del ramo property/casualty, come indicato nel piano strategico”, ha spiegato la società in una dichiarazione.
Per quanto riguarda invece il III trimestre, l’utile netto cala del 40%, in linea con le attese degli analisti. Il calo è dovuto al fatto che nel 2011 il risultato aveva beneficiato dell’effetto positivo di 101 milioni legato all’acquisizione di Transamerica Re. Per quanto riguarda i premi, questi sono in aumento del 27,6% a 2,58 miliardi mentre il combined ratio è sceso al 93,6% dal 94,8% dello stesso periodo dello scorso anno.
Nel corso della conference call con gli analisti, l’a.d. del gruppo Denis Kessler ha spiegato che la società ha la capacità di assorbire lo choc finanziario dovuto al passaggio dell’uragano Sandy negli Stati Uniti.