Sara Assicurazioni ha concluso con successo la fase del risanamento e avviato un percorso di crescita, mantenendo attenzione alla redditività tecnica.
Nei primi nove mesi Sara ha registrato infatti un utile prima delle imposte di 93 milioni di euro ed un utile netto pari a circa 56 milioni di euro (contro i 38 del 2011), a fronte di premi di competenza pari a circa 465 milioni di euro. Tali positivi risultati sono dovuti al riassetto dell’attività assicurativa (con un combined ratio pari a circa 95%) abbinato agli ottimi risultati della finanza.
La fase di risanamento tecnico ha comportato una contrazione del 4% dei premi di competenza (-6,6% dei premi di competenza RCA, + 2,7% dei premi relativi agli altri rami danni). Il margine di solvibilità di Sara è cresciuto sensibilmente passando da un indice di copertura del 249% a fine 2011 al 292% del settembre 2012, confermando la buona patrimonializzazione della compagnia. Le proiezioni dei risultati attesi per fine esercizio sono sostanzialmente in linea con i risultati conseguiti a settembre 2012.
In questi tre anni sono stati fatti molti investimenti per potenziare le 450 agenzie Sara, intervenendo sulla semplificazione e l’aggiornamento dei prodotti e sulle competenze, sia tecniche sia professionali, della rete. Nella seconda metà del 2012 si rilevano segnali incoraggianti di ripresa della capacità distributiva, con una crescita della nuova produzione auto, dei rami danni non auto e dei premi annui vita.
Conclusa la fase di risanamento, iniziata nel 2009, Sara ha quindi avviato il rilancio della propria attività commerciale basato sul rafforzamento anche dimensionale della rete distributiva e sulla ulteriore semplificazione dei propri processi amministrativi e di vendita, in sinergia con il marchio ACI. Il direttore generale Santoliquido ha infatti annunciato « il reclutamento, entro il 2013, di una cinquantina di agenti per arrivare a un totale di 500 persone».
Nel corso dell’anno 2012 sono state inoltre completate le dismissioni delle attività legate al business bancario, con la cessione del risparmio gestito dalla SGR del gruppo (MC Gestioni) perfezionata nel mese di giugno con Zenit SGR. Lo smobilizzo delle attività bancarie era stato avviato nel 2011, con la cessione di Banca Sara al Gruppo Fideuram, poco prima che si accentuasse la crisi del debito sovrano dei paesi periferici.