L’ANIA ha pubblicato i risultati della statistica associativa relativa ai premi contabilizzati del lavoro diretto italiano dei rami danni, alla fine del mese di settembre 2012.
I risultati aggregati rappresentano una stima della totalità del mercato e sono basati su un campione di imprese di oltre il 98% del totale premi danni.
Come si può vedere dalle tabelle allegati i rami danni hanno registrato al terzo trimestre un totale di 27,86 mld di euro (-0,9%).
I rami maggiormente in calo sono stati i corpi veicolo marittimi, RC Aeromobili, perdite pecuniarie e i cvt (-8%). In crescita invece i corpi di veicoli ferroviari, il ramo credito, l’assistenza, gli altri danni ai beni e la tutela legale.
Il canale agenziale ha intermediato l’82,3 del totale rami danni (87,1% dei rami auto), i broker i 6,2%, gli sportelli bancari il 3,3%, la direzione e le agenzie in economia il 3,1%, così come il canale internet. La vendita telefonica registra un 1,9% e i promotori finanziari uno 0,1%.