La crisi del debito della zona euro, pur mostrando segnali di stabilizzazione, continuerà a minacciare i rating delle compagnie assicurative italiane nel 2013.
Lo afferma Fitch in una nota sottolineando come le compagnie italiane detengano nei propri portafogli di investimento una quota significativa di titoli di debito sia pubblici che aziendali e sono esposte alla situazione dell’economia italiana.
Sulla base di queste considerazioni Fitch mantiene l’outlook negativo per il settore assicurativo italiano, il che implica un rischio di ulteriore declassamento nei prossimi 18-24 mesi. Secondo l’agenzia i gruppi assicurativi italiani hanno in portafoglio 230 miliardi di euro di titoli governativi e 90 miliardi di debito corporate. Fitch ritiene inoltre che le prospettive di utile e ricavi per il settore restino deboli per il 2013, sotto l’influsso dello sfavorevole contesto macroeconomico e per il misure di austerità approvate dal Governo.