Assicurazioni Generali, Ina Assitalia (gruppo Generali), Fondiaria Sai e Unipol assicurazioni finiscono nel mirino dell’Antitrust per possibile intesa restrittiva della concorrenza nelle gare per i servizi relativi alle coperture assicurative Rc Auto del trasporto pubblico locale. Secondo le segnalazioni arrivate all’Autorità e le ulteriori informazioni acquisite risulterebbe infatti un andamento ripetuto di gare deserte o di mancata partecipazione delle compagnie assicurative alle procedure a evidenza pubblica indette dalle Aziende di Trasporto pubblico locale. Come conseguenza, nella maggior parte dei casi l’aggiudicazione del servizio è avvenuta e continua ad avvenire attraverso trattativa privata, a beneficio della compagnia storicamente affidataria del servizio, con un consistente incremento dei premi nel corso degli anni. Tale evoluzione avrebbe caratterizzato l’esito di numerose gare, in un periodo compreso come minimo tra il 2005 e oggi, con rinnovi avvenuti solo a fronte di sensibili incrementi del premio richiesto. La notizia è giunta ieri poco dopo la chiusura dei mercati, in una giornata molto positiva per il settore assicurativo con Generali che ha guadagnato lo 0,71% a 12,68 euro, Unipol il 3,78% a 1,593 euro e FonSai e Milano Assicurazioni che sono balzate rispettivamente del 5,2% a 0,901 euro e del 5,27% a 0,2978 euro senza che vi siano state grosse novità in grado di motivare i rialzi. In particolare Fondiaria-Sai è reduce da una pessima performance: in 25 sedute ha perso il 22% e ora recupera.
Intanto, prosegue spedito il piano di fusione a quattro tra Unipol, Premafin, FonSai e Milano Assicurazioni che dovrebbe essere completato formalmente, con la stipula dell’atto di fusione, a luglio 2013, dopo le necessarie autorizzazioni delle Autorità di vigilanza.
La tempistica dell’operazione di fusione tra le due compagnie assicurative prevede che dopo l’assemblea sul rinnovo del consiglio di amministrazione di Milano Assicurazioni, convocata per il 30 novembre prossimo, la tappa successiva riguarderà i cda di tutte le compagnie coinvolte per l’approvazione del progetto di fusione definitivo entro la fine di dicembre. Nel mese di aprile il progetto sarà quindi sottoposto all’approvazione finale delle assemblee dei soci.