Nuova impennata di sanzioni a settembre per compagnie ed intermediari:
• soggetti sanzionati: 77
• numero delle sanzioni inflitte: 354
• ammontare complessivo delle sanzioni: € 9.915.138,06
• importo medio della sanzione: € 28.009.
L’ingente importo è dovuto gran parte alle sanzioni straordinarie dall’importo di € 1 mln ciascuna comminate a sei compagnie: Linear, Direct Line, Quixa, Assimoco, Dialogo e Nationale Suisse. Le compagnie citate hanno violato l’art. 132, comma 1, del codice delle assicurazioni private, ovvero hanno eluso l’obbligo legale a contrarre nella rca rispetto ad alcune categorie di assicurati e per determinate zone territoriali.
Le tariffe applicate per alcuni profili (i giovani che per la prima volta acquistano una polizza rc auto) e determinate zone (il sud in particolare), fuori da ogni logica di mercato, secondo l’autorità guidata da Giancarlo Giannini, rappresentano infatti una chiara elusione dell’obbligo a contrarre.
La classifica per importo è guidata quindi questo mese da Linear, con € 1.012.600 e 3 sanzioni.
Se escludiamo le sei sanzioni record, la classifica sarebbe anche questo mese guidata da Groupama, che colleziona 44 sanzioni per un importo totale di € 456.038,33. La classifica per numero di sanzioni è invece guidata da Unipol, con 52 sanzioni per un importo totale di € 386.600.
Numerosi gli intermediari sanzionati: 27, per un totale di € 1.084.555,48.
Ecco le sanzioni più cospicue inflitte agli intermediari (le altre si possono trovare nella classifica che segue):
– Polignano Nicola, € 298.000 per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 297 occasioni.
– Losano Assicurazioni s.n.c., € 228.333,33 per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 225 occasioni.
– Rescigno Fabio, € 163.000 per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 163 occasioni.
– Favilli Fabiana, € 120.000 per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto dell’obbligo di informazione precontrattuale in n. 43 occasioni; mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 10 occasioni.
– Del Vecchio Paola Rosaria, € 119.000 per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di adeguatezza e di informativa precontrattuale in n. 26 occasioni; mancato rispetto delle regole di comportamento in n. 90 occasioni; mancato rispetto delle regole di trasparenza in materia di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile auto; mancata comunicazione all’Autorità, nei termini previsti, della cessazione di un rapporto di collaborazione.
– Barbini Alessio, € 56.666,61 per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 16 occasioni.
– Restuccia Antonio, € 38.000 per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 25 occasioni; mancato rispetto delle regole di informativa precontrattuale in n. 3 occasioni.
Ecco la classifica realizzata sulla base dell’importo delle sanzioni inflitte nel mese di settembre 2011 dall’Authority di settore:
Ecco la classifica realizzata sulla base del numero delle sanzioni inflitte nel mese di settembre 2011 dall’Authority di settore:
Il dettaglio delle sanzioni e delle motivazioni: