Terzo trimestre decisamente negativo per American International Group, Inc. (AIG) che ha segnato un rosso di 4,11 miliardi di dollari. Si tratta di un netto peggioramento rispetto al reddito netto di 1,8 miliardi del secondo trimestre dell’anno e anche del passivo di 2,5 miliardi del terzo trimestre 2010.
Il risultato si è rivelato peggiore di quanto atteso dagli analisti e, secondo la società, è dovuto all’effetto combinato di diversi fattori quali la volatilità dei mercati, la svalutazione nella divisione leasing e il declino di redditività nei principali rami assicurativi.
AIG era stata salvata dal fallimento nel 2008 grazie a una super-iniezione del Tesoro degli Stati Uniti da oltre 180 miliardi di dollari. Ancora oggi il 77% del capitale del colosso assicurativo è nelle mani dello Stato americano che a inizio 2011 possedeva una partecipazione del 92,1%.