L’ammontare di nuovi premi intermediati da sportelli bancari e postali è stato pari a € 2,7 mld (il 73% dell’intera nuova produzione delle imprese italiane ed extra-U.E.), facendo registrare un calo del 16,5% rispetto a settembre 2010, secondo quanto riporta la statistica mensile di ANIA Trends.
Il volume di nuovi affari afferente a prodotti di ramo I nel mese di settembre ha continuato ad essere in diminuzione (-20,9%) rispetto allo stesso mese del 2010, a fronte di un ammontare pari a € 2,0 mld (il 74% della nuova produzione dell’intero canale); negativo anche l’andamento del volume di nuovi affari relativi a polizze di ramo V (-64,7% rispetto a settembre 2010), il cui importo si è attestato ad appena € 35 mln. La raccolta premi cumulata da inizio anno afferente al ramo I è stata pari a € 23,7 mld, in calo del 28,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, mentre quella di ramo V, pari a € 561 mln, ha registrato un decremento del 68,6%.
Il comparto linked – ramo III – è ammontato nel mese di settembre a € 656 mln di nuovi premi (il 24% della nuova produzione dell’intero canale), registrando per la seconda volta consecutiva da inizio anno un aumento del 10,9% rispetto allo stesso mese del 2010. Tale risultato è stato determinato esclusivamente dalla ripresa di commercializzazione delle polizze index che nel mese di settembre hanno raggiunto il maggiore importo da inizio anno pari a € 456 mln (la nuova produzione era stata pressoché nulla nello stesso mese del 2010); al contrario le polizze unit-linked, principalmente di tipo “classiche”, hanno registrato un volume di nuovi affari in calo del 66,1%, a fronte di un ammontare pari a € 201 mln. Da inizio anno il volume dei premi di nuova produzione afferente al ramo III è stato pari a € 6,2 mld, con una contrazione del 25,5% rispetto all’analogo periodo del 2010.
Le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di settembre un ammontare premi/contributi pari a € 20 mln.
La quasi totalità delle nuove polizze (il 97%) è sottoscritta dietro il pagamento di un premio unico, mentre la restante quota è destinata a contratti stipulati a premio periodico.