Mentre la scorsa settimana lo strumento di modelizzazione della Caisse centrale de réassurance (che copre parte dei costi e ammortizza quanto a carico degli assicuratori) valutava il costo dei danni conseguenti alle inondazioni che hanno colpito il sud est della Francia a inizio novembre (che hanno provocato oltre ai danni materiali anche cinque vittime e uno scomparso) tra i 550 e gli 800 mln € per gli assicuratori, la Fédération française des sociétés d’assurances stima, sulla base delle informazioni raccolte presso le compagnie aderenti, che il costo per il mercato sarà compreso tra i 600 e gli 800 mln €. Per aa stragrande maggioranza delle zone sinistrate dovrà essere riconosciuto lo stato di catastrofe naturale.
Se le zone saranno riconosciute in stato di catastrofe naturale il conto sarà diviso tra compagnie e CCR al 50%.
Fino ad ora la Francia era stata risparmiata dalle catastrofi naturali.