Nel 3° trimestre Hannover Re ha registrato una flessione dell’utile netto del 40% a 163,2 mln euro, a fronte dei 271,4 mln euro dello stesso periodo dello scorso anno e dei 139 mln euro stimati dagli analisti.
Il dato è legato al minore contributo dagli investimenti, ma la società si è mostrata ottimista circa il conseguimento dei target finanziari dell’intero anno.
Per i primi nove mesi dell’anno l’utile netto è di 318,7 mln euro, contro i 582 dello stesso periodo del 2010. Il gruppo prevede di registrare nel 2011 un utile netto di 500 mln euro.
I premi totali sono cresciuti del 6% sui nove mesi, a 9,1 mld di euro, a tasso di cambio costante l’incremento sarebbe stato dell’8,1%.
Il risultato operativo di 487,8 mln è calato rispetto agli 862 dello scorso anno soprattutto a causa dei costi straordinariamente alti dovuti alle catastrofi naturali.
Nel terzo trimestre le catastrofi non sono state così gravi come in precedenza, pesando sui conti per 118 mln e con Irene come evento più costoso del trimestre (20,2 mln per Hannover Re). Nei nove mesi invece i costi delle catastrofi ammontano a 743,2 mln. Il combined ratio nei rami danni si attesta a 105%.