Ppf Group, la società di diritto olandese cui fa capo l’impero finanziario dell’imprenditore ceco Petr Kellner – che oltre ad esserne socio siede anche nel Cda di Generali – ha svalutato per 107 milioni la partecipazione del 2,02% detenuta nel capitale della compagnia assicurativa triestina. Ppf, malgrado la svalutazione della quota Generali, ha chiuso il primo semestre 2011 con un utile netto di 150 milioni (77 mln 1° sem 2010). Nella relazione semestrale, il gruppo aggiunge che la decisione di procedere alla rettifica del valore della partecipazione è stata presa alla luce del prolungato ribasso del titolo delle Generali in Borsa.
Sul risultato netto del gruppo Ppf ha contribuito invece positivamente la joint venture siglata con la compagnia triestina in Europa centro orientale. Dalla relazione semestrale di Ppf Group emerge infatti che Generali Ppf Holding ha chiuso il semestre con un utile netto di 199 milioni, (104 mln). La quota di utile di pertinenza della società di Kellner, che ha il 49% della jv, è pari a 97 milioni.