Il gruppo francese paga la svalutazione dei bond greci per 2,26 miliardi e chiude il periodo con profitti in calo del 72%. In Italia però Bnl aumenta utili e impieghi. Il ceo Prot: sono sereno sui requisiti di capitale 

di Francesco Ninfole

Bnp Paribas ha ridotto di 8,3 miliardi (-40%) l’esposizione ai titoli di Stato italiani nel terzo trimestre. È emerso nella relazione del gruppo sul periodo, resa nota ieri.

 

La banca francese deteneva 12,2 miliardi di bond del Tesoro a fine settembre (dato confermato anche al termine di ottobre), in flessione dai 20,5 miliardi di fine giugno. Resta invece confermato l’impegno nel Paese attraverso Bnl, che nel terzo trimestre ha aumentato gli impieghi e l’utile (+18% rispetto a un anno prima, a 135 milioni). Il taglio delle posizioni sui titoli di Stato italiani è stato il più rilevante in termini assoluti, anche se l’esposizione si è ridotta per tutti i Paesi dell’Eurozona: il gruppo ha ceduto anche titoli spagnoli, per 2,2 miliardi di euro, e irlandesi, per 100 milioni. «I bond sono stati venduti sul mercato a investitori e non alla Bce. Su queste cessioni abbiamo registrato perdite nel terzo trimestre», ha precisato Baudouin Prot, ceo di Bnp Paribas. La svalutazione più pesante è stata però quella sui titoli di Stato greci, che ha inciso per 2,26 miliardi: la banca ha accantonato il 60% dei titoli su tutte le scadenze. Così il gruppo ha chiuso il trimestre con utili in calo del 72% a 541 milioni di euro, sotto le attese degli analisti, che si attestavano attorno a 1,2 miliardi. I nove mesi invece per Bnp Paribassi sono chiusi con un utile netto di 5,2 miliardi, in calo del 16% e con un Tier 1 al 30 settembre pari all’11,9%. Anche grazie al ridimensionamento del bilancio la banca arriverà a inizio 2013 al 9% di common equity (secondo i requisiti più stringenti di Basilea 3), senza dover ricorrere al mercato. Allo stesso modo saranno centrati i paletti fissati dall’Eba entro giugno 2012: «Bnp Paribas raggiungerà i target di capitale, anche se non dovesse registrare profitti nei prossimi tre trimestri», ha detto Prot. Il manager ha aggiunto che Bnp non accetterà nuove riduzioni volontarie del valore dei bond greci, anche se un totale default di Atene sarebbe «gestibile» da parte della banca. Inoltre il ceo ha anticipato che la banca taglierà «centinaia» di posti di lavoro nell’investment banking. Il gruppo proseguirà anche nel programma di riduzione del fabbisogno di liquidità in dollari. (riproduzione riservata)