Il governo degli Stati Uniti ha ottenuto un rimborso di 972 milioni di dollari da American International Group (AIG), il colosso assicurativo salvato dalla bancarotta con un prestito pubblico che ne evitò la chiusura dopo la crisi del 2008. Si tratta di una nuova tranche del piano di restituzione dei capitali ricevuto grazie al “Trouble Asset Relief Program” che fu introdotto dal governo statunitense per dare fiato al settore finanziario durante il primo duro periodo di crisi. Secondo quanto comunicato dal Tesoro americano l’investimento pubblico nel gigante assicurativo ammonta ora a 50 miliardi di dollari e dopo l’ultimo versamento, il totale dei capitali già riacquisiti dallo Stato è di circa 45 miliardi di dollari. Stato americano che ancora oggi detiene una quota ampiamente maggioritaria (77%), tra azioni ordinarie e privilegiate, di AIG.
Sommando i fondi del Tarp e la partecipazione azionaria, complessivamente il governo ha garantito ad AIG un aiuto da 182 miliardi di dollari. Ai quali si devono aggiungere altri 17,5 miliardi arrivati dalla Federal Reserve di New York.
La tranche di rimborso di AIG è stata finanziata grazie ai proventi ottenuti dalla vendita, perfezionata lo scorso anno, di American Life Insurance (Alico) a MetLife per 15,5 miliardi di dollari.