Di Leandro Giacobbi

Un ulteriore abbandono nel mercato R.C.A. dal 1° ottobre 2024: Great Lakes, Compagnia del Gruppo Munich Re, uno dei maggiori gruppi di assicurazioni e riassicurazioni del mondo, interrompe la collaborazione con Telepass e viene sostituita dalla Compagnia Verti Assicurazioni S.p.A., società del gruppo MAPFRE, la più grande multinazionale assicurativa spagnola e il primo gruppo in America Latina e tra i primi 10 in Europa per volumi.

La comunicazione è apparsa sul sito di Telepass con il seguente messaggio colorato “giallo”:

Abbiamo verificato sul sito di Great Lakes Insurance SE – Italian Branch – la situazione ed è ancora presente alle ore 14,00 dell’8 ottobre 2024 il prodotto “Telepass Assicura Auto”.

La notizia non può passare per un semplice “cambio” di fornitori”, tenuto conto dell’importanza dei soggetti interessati; infatti, le partnership tra questi “colossi finanziari” richiedono tante riflessioni e soprattutto tanti costi per cui i “divorzi” non sono mai imputabili a “mal di pancia”, ma a dei cambi di strategia ben motivati e strutturati che devono essere presentati ai propri azionisti.

D’altra parte, sempre nella R.C.A., abbiamo già avuto in questi ultimi mesi due rivelanti abbandoni: il primo del riassicuratore Swiss Re con la società del Gruppo denominata “iptiQ”, che operava con la formula “white label” nella distribuzione delle polizze di Prima Assicurazione, e Zurich Connect che rappresentava il canale diretto Motor del gruppo elvetico nel nostro Paese. Il terzo abbandono, a pensare male, potrebbe essere imputato a degli andamenti tecnici negativi, ma Great Lakes – con l’esperienza ormai pluriennale del portafoglio R.C.A. di Prima Assicurazioni – conosce benissimo il mercato R.C.A., quindi riteniamo inverosimile questa ipotesi e più probabile un problema “interno” con il partner Telepass.

A questo punto, in un business “white label” ovverosia un servizio assicurativo realizzato da una società (assicuratore/Great Lakes) che permette il rebranding da parte di altra azienda (Intermediario/Telepass) per farlo apparire come se fossero stato fatto da loro, non sarebbe opportuna una maggiore trasparenza per la clientela? A nostro parere, i clienti hanno diritto di conoscere cosa è accaduto?

Anche se comprendiamo che Great Lakes Insurance SE – Italian Branch sia soggetta al controllo della BaFin, l’Autorità di vigilanza tedesca, è pur vero che per gli aspetti operativi di tutela del consumatore in Italia, essa è anche soggetta al controllo dell’IVASS. Pertanto, indipendentemente da un obbligo normativo, ci saremmo aspettati che IVASS avesse dato al “cambio di fornitore” una specifica informazione al mercato, anche per la formula “white label” adottata.

In ultimo, il mercato non avrebbe diritto di conoscere le ragioni di questo “cambio di fornitore”, tenuto conto della delicatezza della materia. Almeno capire se in questa sostituzione vi sarà una continuità o meno sulla politica tariffaria, se i rinnovi saranno ancora con Great Lakes (il comunicato parla solo di “polizze nuove”), se ci saranno delle “sorprese” tariffarie in caso di sostituzione della polizza per cambio veicolo, ecc. Siamo, infatti, convinti che sia indispensabile che chi decide di fare business R.C.A. in Italia dalle nazioni UE con formula “white label”, sia la Compagnia e/o il distributore/intermediario, sia tenuto a fornire al mercato tutte le informazioni sulla propria politica industriale e che non siano sufficienti le specifiche comunicazioni ai già clienti.

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