Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Con l’inflazione della zona euro scesa a settembre all’1,7%, la Bce guarda adesso al raggiungimento del target del 2% anche prima delle attese. Secondo le stime degli analisti di Francoforte l’obiettivo dovrebbe essere raggiunto nel corso del primo trimestre del 2025 e non più nel quarto trimestre come da stime precedenti. In linea con Francoforte anche la stima del Fondo Monetario Internazionale, che nel World Economic Outlook di ottobre prevede che quest’anno l’inflazione media dell’area euro risulti più che dimezzata al 2,4%, a fronte del 5,4% dello scorso anno, e che poi si smorzi ulteriormente per portarsi al 2% nel 2025 e poi permanere a questo livello nell’orizzonte 2029.
Il fintech internazionale tocca il punto più basso degli ultimi otto anni in termini di raccolta di capitali. Nel terzo trimestre del 2024 i finanziamenti sono diminuiti del 25% rispetto ai tre mesi precedenti e si sono attestati a 7,3 miliardi di dollari. Il numero totale delle transazioni è calato del 16% a 753, il livello più basso dal 2017, anche se la dimensione media dei deal è rimasta pressoché stabile a 12,7 milioni, il che suggerisce che gli investitori stanno scommettendo su un gruppo selezionato di società.

Secondo una ricerca commissionata da Autohero (tra i principali rivenditori di auto usate in Europa) e condotta da Nielsen media Germany, gli italiani si confermano particolarmente affezionati all’auto: il 95% ne possiede almeno una in famiglia e la maggior parte la usa quotidianamente per percorrenze relativamente brevi (sette automobilisti su dieci effettuano in media meno di 40 chilometri al giorno). Il 40% ha un’auto con un chilometraggio superiore a 100mila chilometri, dato che riflette l’anzianità del parco auto nazionale, pari in media a 12 anni e 10 mesi.
Allagamenti, frane, smottamenti: la frequenza di fenomeni meteorologici estremi è in continua crescita e in territori sempre più vasti. Il bollettino dei danni da maltempo si fa sempre più pesante. E a pagarne le spese è soprattutto l’agricoltura. Molte delle aziende colpite dalla nuova ondata di maltempo non hanno nemmeno finito di anticipare le spese per i danni dei precedenti eventi catastrofali che in meno di due anni hanno provocato diciotto vittime. Occorrono politiche per la messa in sicurezza del territorio e un sistema di gestione del rischio che sappia davvero tutelare le produzioni agricole, con adeguate coperture assicurative.
Deve essere dettagliata e particolareggiata l’autosegnalazione al Garante della privacy dell’attacco informatico subito. L’adempimento obbligatorio in caso di data breach, previsto dall’articolo 33 del Gdpr (regolamento Ue sulla privacy n. 2016/679), non va preso sottogamba, riempiendo con frasi generiche i campi del prescritto modulo on line. La superficialità nella notificazione è un illecito punito con sanzioni amministrative. È questo il principio applicato dal Garante nell’ingiunzione n. 572 del 4/7/2024, con la quale è stata applicata la sanzione di 900 mila euro a una società, che ha subito un grave attacco informatico di tipo ransomware (cifratura dei dati con richiesta di riscatto per riaverne la disponibilità).
Non si può negare il risarcimento del danno al paziente solo perché sbagliare è facile per il medico ecografista. Al creditore della prestazione basta provare sul piano presuntivo il nesso causale fra l’intervento sanitario e il pregiudizio patito, mentre spetta al professionista e all’azienda ospedaliera dimostrare che l’inadempimento è dipeso dall’impossibilità di eseguire l’accertamento per causa non imputabile ai medici. Così la Cassazione civile, sez. III, ord. 22996/2024.
Nel 2023 il patrimonio delle 20 Casse di previdenza ed assistenza private dei professionisti ha compiuto un balzo in avanti del 9,9%, giungendo a 114,1 miliardi, potendo vantare una redditività media delle operazioni condotte di oltre il 7%. E, in parte, il segmento ha beneficiato di alcune recenti agevolazioni fiscali (subordinate a un periodo minimo di cinque anni di mantenimento dell’investimento), come il credito d’imposta concesso in virtù della legge 190/2014 e altre successive esenzioni, così che, alla fine dell’anno passato, le iniziative portate avanti dagli Enti che hanno usufruito di tali sgravi «ammontavano a 4,9 miliardi».

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La Regione Emilia-Romagna ha inviato al governo la richiesta dello stato di emergenza nazionale per gli «eccezionali eventi metereologici» che hanno colpito il territorio nei giorni scorsi. Per dare copertura ai primi interventi urgenti è stato chiesto uno stanziamento di 50 milioni. Terminata la fase di prima emergenza, si passerà alla vera conta del disastro. Per le alluvioni del 2023 il danno certificato fu di 8,5 miliardi in tutta la via Emilia. A Bologna i danni per le sole opere pubbliche superarono i 200 milioni, «questa volta il conto rischia di essere decisamente superiore».
Ferruccio Resta, presidente del Centro nazionale per la mobilità sostenibile ha definito il sistema dei trasporti italiani non ancora «resiliente ai cambiamenti climatici» ricordando però i passi avanti fatti sulle infrastrutture grazie ai gemelli digitali e all’Ai: «Tramite software che ‘parlano’ con l’infrastruttura attraverso i sensori oggi riusciamo ad avere un modello digitale delle nostre città. Il che permette di intervenire in maniera più efficace sulle criticità». E poi c’è l’intelligenza artificiale «che possiamo addestrare per trovare soluzioni agli eventi estremi».
Il gruppo Generali (nella foto il ceo Philippe Donnet) sottoscrive il Protocollo contro ogni atto di violenza e/o molestia di genere sviluppato con le organizzazioni sindacali.

La frenata del mercato auto europeo trova conferma nelle immatricolazioni del mese di settembre, che registrano comunque un calo più contenuto rispetto ad agosto, -4,2% contro -16,5%, ma condizionano l’andamento complessivo da inizio anno, con volumi che superano la soglia del 2023 di solo l’1%, confermando il gap del 20% rispetto alla fase pre Covid.
Il ricambio generazionale delle banche italiane sta dando una certa stabilità sul piano occupazionale e ha consentito la presenza nel credito di tutte e quattro le generazioni. Il calo dell’occupazione che viene registrato dal Rapporto sul mercato del lavoro dell’Abi, presentato ieri a Firenze, si ferma all’1,4%: i bancari che lavorano nelle 297 banche che danno mandato di rappresentanza all’associazione sono 258.409 ma i lavoratori a cui si applica il contratto Abi sono molti di più, per l’uso anche in altre aziende della filiera del credito: secondo i dati Cnel su flussi Uniemens si parla di una platea di 294.500 lavoratori.
Torna a marciare il risparmio gestito e il bilancio 2024 promette bene per l’industria del risparmio e per chi si occupa di gestione di patrimoni. Nel primo semestre 2024 c’è stata un’inversione di rotta: le reti hanno visto aumentare le masse gestite del 12% rispetto al 2023. La raccolta netta ha segnato un incremento del 73%, con una crescita significativa nella componente gestita, che ha triplicato i livelli del primo semestre del 2023.
Con l’aspettativa di vita ormai vicina agli 84 anni, e in costante aumento, gli italiani restano più a lungo attivi, ma aumentano anche i rischi legati alla non autosufficienza, a malattie gravi, all’invalidità e alla necessità di diagnostica specialistica. Questi dati statistici rendono sempre più urgenti scelte tempestive e consapevoli in tema di protezione personale, anche per i clienti facoltosi. Eppure, solo il 5% delle amiglie italiane e il 6% delle aziende sono assicurati adeguatamente contro i grandi rischi, rileva uno studio promosso da Aipb condotto con Prometeia. «Dai dati Aipb, emerge che solo il 20% dei clienti private ritiene di aver soddisfatto i propri bisogni di protezione – ricorda Alessandro Scarfò, ad e dg di Intesa Sanpaolo Assicura –. La gamma di prodotti assicurativi oggi già esiste e ha ampi margini di personalizzazione. Il problema è culturale: bisogna partire da chi è credibile verso il cliente, cioè l’interlocutore di fiducia». Insomma il consulente finanziario ha un ruolo molto importante nel fare emergere il bisogno di protezione spesso non così percepito come la necessità di investire i propri capitali.
«I clienti private, poiché dispongono di maggiori risorse, spesso tendono ad avere un ricorrente bias cognitivo: pensano di poter provvedere agli imprevisti, anche gravi, utilizzando i propri risparmi ed evitano di proteggersi dai rischi della vita. Insomma si autoassicurano e ciò determina però l’insorgenza di vincoli nella gestione degli investimenti: devono essere più conservativi per poter contare sempre su liquidità pronta per inconvenienti. Spesso si rinuncia così alle opportunità offerte dalle Borse». A spiegarlo è Massimo Grandis, ad di Mediolanum assicurazioni che racconta al Sole 24-Ore come il gruppo si stia già da tempo dedicando a diffondere cultura assicurativa.
Giro di vite per la guida in stato di ebbrezza. La trasgressione è punita con un triplo livello di sanzioni, in base al tasso alcolemico, con contravvenzioni fino a 6mila euro, arresto da sei mesi a un anno e patente revocata in caso di recidiva. La condanna o il patteggiamento portano alla confisca del mezzo.