Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

logo_mf

La gara per accaparrarsi le polizze del Banco Desio entra nel vivo. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza a metà ottobre dovranno essere consegnate le offerte non vincolanti da parte delle assicurazioni interessate a distribuire i propri prodotti nelle filali dell’istituto guidato da Alessandro Decio. L’elenco delle compagnie pronte ad andare a vedere le carte appare corposo: dai francesi di Cardif, Groupama e Cnp ad Athora e Reale Mutua (tramite Italiana Assicurazioni) come pure Sara Assicurazioni, Allianz e gli svizzeri di Helvetia, attuali partner della banca. Una lista di almeno otto compagnie, destinata ad assottigliarsi nei prossimi mesi, con Mediobanca advisor, che dà però prova dell’alto interesse del mercato per la distribuzione bancassicurativa.

Grazie alle numerose prestazioni a sostegno del reddito dei lavoratori agricoli, gli enti bilaterali, assieme ai fondi contrattuali di previdenza complementare e di assistenza integrativa, sono un pilastro del welfare agricolo. Svolgono un ruolo strategico per la tenuta del tessuto occupazionale sia a livello nazionale, con l’ente bilaterale agricolo nazionale (Eban), sia nei singoli territori con gli Ebat, le cui azioni risultano determinanti laddove la contrattazione di secondo livello è poco diffusa.
Il mese scorso Stellantis ha immatricolato in Italia 29.375 veicoli, il 33,9% in meno su base annua. La quota di mercato è passata dal 32,6 al 24,1%. Nei primi nove mesi sono state registrate 365.286 vetture, in calo del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, con la quota passata dal 32,9 al 30,3%. L’intero comparto dell’auto ha visto in settembre una contrazione del 10,7% a 121.666 immatricolazioni. Per le vetture elettriche è tornato a farsi sentire, con effetto ritardato, il contributo degli incentivi: le Bev sono cresciute del 29% con una quota di mercato del 5,2%. Invece le ibride erano pressoché stabili al 3,4%. La quota delle elettrificate è migliorata all’8,6% (+1%).
Condannato perché non mette il triangolo per la gomma scoppiata e rimasta sulla carreggiata. Risponde di omicidio stradale il conducente dell’automezzo che, una volta perduto lo pneumatico lungo la corsia, non appone il segnale mobile di pericolo per l’ostacolo sulla sede stradale: non conta che sia poi un altro autocarro a tamponare l’auto su cui viaggiava la vittima. E ciò perché la condotta dell’altro conducente, che non rispetta la distanza di sicurezza e tampona, non interrompe il nesso causale fra l’azione dell’autista, che non segnala il pericolo sulla carreggiata, e il decesso del passeggero della vettura. Così la Corte di cassazione penale, sez. quarta, nella sentenza n. 36461 del 01/10/2024.
Condannato il datore per l’incidente in fabbrica col muletto. Scatta il reato di lesioni personali colpose a carico del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp) perché l’operaio viene travolto dal carrello elevatore mentre percorre a piedi la zona del capannone destinata allo stoccaggio della merce: nel capannone l’area destinata alla marcia dei mezzi non è delimitata in modo adeguato rispetto agli spazi destinati al transito pedonale. Così la Corte di cassazione penale, sez. quarta, nella sentenza n. 35714 del 24/09/2024.
Via libera alla stretta sui paperoni stranieri che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia. Il testo del decreto omnibus (dl n. 113/2024) approvato ieri in prima lettura dal Senato, conferma il raddoppio dell’imposta sostitutiva che passa da 100 mila e 200 mila euro.
Con la riforma dello Statuto dei diritti dei contribuenti spunta la novità relativa alla limitazione della responsabilità dei funzionari della Pubblica Amministrazione alle sole ipotesi di dolo, nell’ambito dell’istituto dell’autotutela. E, in tema di annullabilità, nullità e irregolarità degli atti impositivi, le disposizioni fanno espressamente salvi quelli che risultano privi di elementi essenziali, sempre che, i detti elementi, non costituiscano un vizio di annullabilità. Così Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni) che, con la circolare 30/09/2024 n. 18 è intervenuta sulle modifiche introdotte dal legislatore, con il dlgs 219/2023, alla legge 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente).La revisione attuata dal provvedimento citato, entrato in vigore lo scorso 18 gennaio, alla legge 212/2000 ha la finalità di rafforzare alcuni istituti, già presenti all’interno, ma anche di introdurre alcuni nuovi istituti, come l’autotutela obbligatoria e il contraddittorio endoprocedimentale, al fine di rafforzare i principi del legittimo affidamento e della certezza del diritto.
  • TROVIAMO LAVORO AI RIFUGIATI
Oltre 14 milioni di persone over 65 – il 24% della popolazione italiana, in crescita di 10 punti entro il 2050 – 1,2 milioni caregiver professionali, 5 milioni di cittadini stranieri residenti in Italia, di cui oltre 3 non comunitari e, tra il 2021 e il 2022, un aumento del 556% di richieste di asilo e protezione internazionale. È in risposta a questo contesto
di cambiamenti demografici e di flussi migratori, che vede da un lato un invecchiamento
sempre più spinto della popolazione e, dall’altro, una presenza sempre più importante
di stranieri in Italia, che è nata l’iniziativa di Generali e The Human Safety Net, la Fondazione del Gruppo che si pone l’obiettivo di liberare il potenziale delle persone vulnerabili affinché possano migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e delle loro comunità e che oggi gestisce programmi e attività in 26 Paesi e 3 continenti, Europa, Sud America e Asia, in linea con cinque dei Sustainable Development Goals – SDG delle Nazioni Unite, relativi alla prima infanzia, ai rifugiati e alle collaborazioni tra diversi Paesi e stakeholder.
  • Banca Generali e Leonardo Assicurazioni lanciano il nuovo servizio di Consulenza Finanziaria
Supportare i clienti nella pianificazione e nella gestione finanziaria del risparmio e degli investimenti per raggiungere i propri obiettivi di vita e dunque il benessere. È questa la mission del nuovo servizio di Consulenza Finanziaria lanciato ieri da Leonardo Assicurazioni in collaborazione con Banca Generali.

Oltre 113.800 domande accolte sulle 165.890 presentate. È il bilancio dell’Ape sociale nei suoi primi sette anni di vita, ovvero nel periodo compreso che va dal 2017 a tutto il 2023. La fotografia è stata scattata dall’Inps nell’ultimo rapporto annuale e arriva proprio nel momento in cui il governo sta per dare con la manovra economica attesa a metà ottobre, a meno di ripensamenti dell’ultima ora, il via libera a un’ulteriore proroga almeno per il 2025 all’anticipo pensionistico. Che non è altro che un sussidio economico di accompagnamento alla pensione di vecchiaia concesso a richiesta a specifiche categorie di lavoratori considerati “fragili”. Tra queste i disoccupati con almeno 30 anni di contribuzione, i caregiver, i soggetti con almeno il 74% di invalidità civile, e i lavoratori, con non meno di 36 anni di versamenti, che al momento della richiesta abbiano svolto “lavori gravosi” per almeno sei anni negli ultimi sette oppure per almeno sette anni negli ultimi dieci.
Un progetto che guarda dritto alle opportunità della Silver economy e che punta a fare sistema tra le diverse competenze in seno a Reale Mutua. Nasce a Torino il nuovo progetto di Senior Living voluto dal Gruppo con un investimento da 7 milioni di euro e realizzato da Specht Group Italia, operatore del Real Estate specializzato nel comparto. In un edificio di proprietà da 4.500 metri quadri sono stati realizzati una quarantina di unità abitative, da un minimo di 57 mq a un massimo di 140, con spazi comuni – sala musica, caffè, libreria e palestra – destinati a over 65. Il progetto coniuga i dettami dell’invecchiamento attivo, della sicurezza e del comfort abitativo con una serie di servizi su misura per l’assistenza sanitaria gestiti da Blue Assistance. Si tratta di soluzioni di mercato nuove, destinate a persone autonome, magari con cronicità, che hanno bisogno di un contesto in grado di garantire assistenza e sicurezza.