Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Tra le misure principali (questo giornale ha chiuso mentre i lavori erano in corso, con bocche rigorosamente cucite in maggioranza), come anticipato dal vicepremier forzista, il contributo di solidarietà per le banche che, escludendo ulteriori addizionali Ires e Irap, si sostanzierà nella proroga delle Dta (Deferred Tax Assets), i crediti d’imposta maturati dalle banche con il pagamento anticipato di imposte su svalutazione crediti e avviamenti: nel biennio 2025 la misura vale 1,5 miliardi (altrettanti nel 2026) dei 10 che mancano alle coperture della legge di bilancio. Probabile anche un intervento sulle stock options per i manager degli istituti. Un contributo dovrebbe arrivare anche dal comparto assicurativo ed energetico.
Per Sace il primo semestre si è chiuso con un aumento dei ricavi assicurativi da 60 a 163 milioni, a fronte di una sinistralità in calo del 15%. Il risultato della gestione degli investimenti è salito da 125 a 254 milioni, trainando la crescita degli utili a 252 milioni (+65%). Nel periodo sono state mobilitati 26,3 miliardi attraverso garanzie, liquidità, servizi assicurativi, formazione e iniziative di business matching a sostegno di progetti in Italia e nel mondo, al fianco di oltre 51 mila imprese, per lo più pmi.
Tra invacchimento della popolazione e nuovi bisogni di protezione delle famiglie, entro il 2030 saranno necessari 176 miliardi di euro aggiuntivi per garantire la sostenibilità del sistema di welfare italiano. Un dato emerso dal rapporto 2024 del Think Tank Welfare Italia supportato da Unipol con la collaborazione di The European House-Ambrosetti (Teha). Cruciale sarà la prevenzione, hanno segnalato ancora dal Think Tank Welfare, perché un euro investito in prevenzione genera un ritorno di 14 euro nella filiera socio-assistenziale del Paese. Invece oggi la spesa per il welfare in Italia risulta sbilanciata sulla «gestione del presente» con una quota complessiva sui costi totali del 78,9%, 6,1 punti percentuali più alti rispetto alla media europea.

Gli operatori che registreranno un punteggio alto potranno vedere riconosciuta una esenzione fino al 100% degli importi delle cauzioni dovute. Il restyling contenuto nel dlgs di riforma delle accise esaminato in prima lettura dal consiglio dei ministri di ieri riordina il meccanismo del rilascio dell’autorizzazione con una sorta di esame da superare precedente al rilascio dell’autorizzazione.
No all’omicidio colposo per l’autista del bus che pure investe il ciclista sulle strisce pedonali. Il punto è che la vittima sarebbe dovuta scendere dalla bici dove la pista ciclabile sbocca sulla strada principale e condurre il veicolo a mano sulle strisce bianche, attraversandole come un semplice pedone; mentre il conducente del mezzo pubblico ha la precedenza di fatto oltre che di diritto perché quando avviene l’impatto l’autobus ha già completato la manovra di svolta. Così la Corte di cassazione penale, sez. quarta, nella sentenza n. 37113 dell’8/10/2024
Stop condanna al commercialista per l’indebita compensazione posta in essere dal collega, se non c’è prova dell’accordo fra loro. E ciò benché il primo si rivolga al secondo perché lo aiuti a definire in modo indolore la posizione di un suo cliente del quale si è accollato il debito verso il fisco, a causa di un proprio errore. È necessario il dolo affinché si configuri il delitto di cui all’articolo 10 quater del dlgs 74/2000, che si risolve nel portare in compensazione nel modello F24 crediti non spettanti o inesistenti, mentre il concorso nel reato sussiste quando il soggetto ha dato un contributo consapevole alla condotta tenuta da un altro: non bastano la superficialità e la negligenza del primo commercialista per ritenere che condivida l’utilizzo dello strumento frodatorio impiegato dal secondo. Così la Corte di cassazione penale, sez. terza, nella sentenza n. 37640 del 14/10/2024.
Una situazione che continua a generare feriti e incidenti mortali pari a 120 l’anno. Per questo motivo la filiera agricola chiede sostegni e incentivi per rinnovare anche il parco mezzi. E’ quanto emerso ieri a Roma, nella sala Cavour del ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in occasione del convegno «Il ruolo delle macchine agricole nell’innovazione dell’agricoltura-impatto e futuro delle misure per la meccanizzazione agricola», organizzato da Federacma, la Federazione italiana delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine e delle Acma territoriali, operante in Confcommercio.


Handelsblatt

 

L’uragano Milton avrebbe potuto essere una delle tempeste più costose della storia. Ma nonostante l’aumento dei disastri naturali, i riassicuratori registrano cifre record. O forse è proprio questo il motivo?