Nel terzo trimestre del 2024 la performance operativa di Munich Re è stata soddisfacente in tutte le linee di business. Il colosso tedesco ha generato un risultato netto preliminare di circa 0,9 miliardi di euro, che ha risentito di una spesa per i grandi sinistri superiore alla media, dovuta a catastrofi naturali nella riassicurazione danni.
L’uragano Helene, che ha causato gravi danni nel sud-est degli Stati Uniti e circa 0,5 miliardi di euro di perdite, è stato il più grande evento di sinistro singolo di Munich Re nel 3° trimestre. Tre eventi di sinistro in Canada hanno comportato una spesa analoga per i sinistri. Oltre a numerose altre catastrofi naturali e danni causati dall’uomo, si sono verificati danni significativi nell’Europa centrale e orientale a causa della tempesta Boris e le conseguenti alluvioni, così come negli Stati Uniti e nei Caraibi a causa dell’uragano Beryl.
Anche se la spesa per i sinistri attribuibile all’uragano Milton sarà probabilmente significativa, Munich Re, grazie all’ottimo risultato netto di 4,7 miliardi di euro dopo i primi nove mesi del 2024, prevede di superare l’obiettivo annuale di 5 miliardi di euro di utile.
I risultati definitivi del terzo trimestre verranno forniti come da previsione il 7 novembre.