GIURISPRUDENZA
Autore: Bianca Pascotto
ASSINEWS 368 – Novembre 2024
La Corte di Giustizia UE ribadisce e rafforza il concetto di danneggiato quale “terzo vittima” al quale nulla può essere opposto
Il caso deciso dalla Corte di Giustizia UE1 a seguito del giudizio di rinvio operato dalla Corte di Cassazione francese affronta un caso del tutto peculiare, ma emblematico di un (mal)costume che non è solo tipicamente italiano, ma comune ai nostri concittadini europei, il che non è per certo motivo di orgoglio o di vanto.
Il diritto dell’Unione in materia RCA sappiamo che mira a tutelare le vittime di sinistri stradali e le Direttive UE, pur concedendo “margini di manovra” al diritto interno di ciascun stato membro, non ammettono norme nazionali che possano escludere o limitare il risarcimento ai danneggiati, eccezion fatta per le poche esclusioni previste dalle norme unionali.
La tutela rafforzata si è sempre più estesa e il caso deciso dalla sentenza ne è granitica dimostrazione.
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