Si è tenuto la scorsa settimana a Roma il Congresso straordinario del Gruppo Agenti Generali Italia (GA-GI), che ha confermato Federico Serrao nel ruolo di presidente.

Nel corso delle elezioni Federico Serrao è il candidato che ha ottenuto più voti 456, il 60% in più rispetto al secondo. Entrato in Consiglio Direttivo, Serrao è stato rieletto alla guida del GA-GI con una larga maggioranza: 33 voti a favore e 2 astenuti, e si è riservato di nominare la sua Giunta Esecutiva.

Il risultato è anche una conferma della continuità con la linea politica dello “storico” presidente Vincenzo Cirasola.

L’evento ha visto la presenza fisica di 640 agenti che, sommando le deleghe, ha garantito la partecipazione di 991 agenti al congresso che da straordinario si è poi evoluto in elettivo (con 633 voti a favore e 343 contrari), procedendo nella seconda giornata congressuale di sabato 26 ottobre al rinnovo delle cariche.

Nel corso della prima giornata di Congresso, gli associati intervenuti hanno assistito a una tavola rotonda che ha visto la partecipazione dei principali manager della Compagnia che si sono confrontati assieme al Presidente, moderati dal professore Carlo Alberto Carnevale Maffé, sulle principali sfide che attendono gli agenti nel prossimo futuro tra climate change, tecnologia, organizzazione aziendale.

In chiusura della prima giornata, vi è stato anche un confronto con gli altri presidenti di Gruppo della galassia Generali, tra cui Maria Grazia Musto, Antonio Canu, Donato Lucchetta e Roberto Salvi, oltre Jean Marc Segui, Nicolas Paoli e Michel Mirabella.

Nel corso della seconda giornata (il 26) si è svolto invece un dibattito molto acceso, che ha visto la partecipazione di circa 50 associati che hanno preso la parola e tra le altre cose, tracciato il contenuto della Mozione Congressuale, approvata a larghissima maggioranza. Il dibattito, e ancor prima la relazione della Giunta uscente, è stata anche l’occasione per ringraziare il presidente storico Vincenzo Cirasola, con ben due ovazioni, soprattutto in occasione del suo intervento.