“Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a un corposo aumento delle perdite legate agli effetti delle catastrofi naturali: inondazioni, siccità, incendi e terremoti e solamente un quarto dei danni complessivi era assicurato. Abbiamo bisogno di una migliore raccolta e condivisione dei dati per affrontare i rischi emergenti. Inoltre, dovremmo aumentare la consapevolezza dei consumatori in merito alla loro esposizione al rischio e creare prodotti standard, semplici e comparabili, per aumentare l’adesione alle assicurazioni in tutti i paesi UE”. È quanto ha detto Petra Hielkema, responsabile dell’authority europea delle assicurazioni Eiopa, durante un’audizione presso la commissione affari economici e monetari all’Europarlamento.

Secondo Hielkema ‘le soluzioni di resilienza condivisa che coinvolgono partenariati pubblico-privati aiuterebbero ad adattarsi, a mitigare e gestire i rischi. “Dovremmo tutti fare la nostra parte per affrontare i rischi climatici che hanno un impatto sulla nostra società. E dovremmo farlo non solo per il rischio climatico, ma anche per il rischio informatico e sanitario”.

Petra Hielkema si è poi soffermata su un’altra priorità: il gap pensionistico.

Con una popolazione che invecchia e una forza lavoro in calo, dobbiamo ripensare a come organizzare un modello in grado di garantire buone condizioni di vita a tutti i cittadini dell’UE durante il periodo della pensione e dobbiamo farlo in modo olistico. I sistemi pensionistici di successo ci dicono che è essenziale una visione olistica dei tre pilastri previdenziali: pensioni statali (pilastro 1), pensioni aziendali (pilastro 2) e pensioni personali (pilastro 3)”.

Secondo Eiopa, “oltre a migliorare la trasparenza e la consapevolezza, va anche aumentata la copertura delle pensioni aziendali, in particolare attraverso schemi di iscrizione automatica, incentivando l’adozione di prodotti pensionistici personali facilitando il processo decisionale, promuovendo l’alfabetizzazione finanziaria e offrendo prodotti semplici che offrano un buon rapporto qualità-prezzo. Accoglieremmo con favore una riforma del Prodotto pensionistico personale paneuropeo (PEPP) e siamo pronti a lavorare con voi sulla revisione dell’IORPII.

Per quanto riguarda il rafforzamento e l’estensione di assicurazioni pensionistiche ai fini della “capital market union”, con l’obiettivo di investire nei progetti economici europei, Petra Hielkema ha sottolineato la necessità di assicurare “la fiducia dei consumatori che può essere costruita attraverso un’adeguata progettazione e gestione del prodotto, una supervisione solida, basata sul rischio”. Siccome agli assicuratori è consentito operare con un’unica licenza in tutta la UE e i consumatori possono anche acquistare oltre confine, “dobbiamo riconoscere che il livello di protezione di cui godono i consumatori dipende da dove acquistano il prodotto”. Questo avviene in quanto i sistemi di garanzia assicurativa non sono armonizzati tra gli Stati membri e la competenza per la supervisione assicurativa è nazionale.

Quindi, dice Petra Hielkema, “se vogliamo che i consumatori trasferiscano i loro risparmi per la pensione da conti bancari protetti da un sistema di garanzia dei depositi e supervisionati da un supervisore europeo a prodotti assicurativi per generare un rendimento e finanziare la transizione, dobbiamo garantire che la protezione sia equa, tramite uno schema di garanzia assicurativa e una migliore supervisione a livello UE”.

Quanto alla digitalizzazione, Hielkema ha spiegato che gli assicuratori ne traggono vantaggio grazie alla maggiore quantità di dati e utilizzano sempre di più l’intelligenza artificiale (AI) e “l’Eiopa sta esplorando la tecnologia di supervisione (SupTech) per migliorare la supervisione. Tuttavia, dovremmo essere consapevoli dei rischi informatici. Inoltre, dati più granulari sui rischi potrebbero minacciare il principio fondamentale della mutualizzazione del rischio, influenzando i prezzi e l’accesso all’assicurazione e, quindi, l’inclusione finanziaria. L’Eiopa sta lavorando per mitigare questi rischi e garantire che l’assicurazione rimanga disponibile e accessibile a tutti”.