Il Future Risks Report 2024 di AXA esplora i rischi emergenti che potremmo affrontare in futuro. Il rapporto si basa su un’indagine annuale che chiede a 3.000 esperti di 50 Paesi e a un campione rappresentativo di 20.000 persone di 15 Paesi di classificare i loro 10 rischi emergenti principali, in base al loro potenziale impatto sulla società nei prossimi cinque-dieci anni.
In questa undicesima edizione, il Rapporto sui rischi futuri mette in evidenza la crescente complessità di gestire i rischi, prendere decisioni e affrontare le sfide in un mondo caratterizzato da rapidi progressi tecnologici e rischi sempre più interconnessi, dalla geopolitica alla sicurezza alla disinformazione.

 

Il cambiamento climatico rimane la principale preoccupazione degli esperti di tutti i continenti. Nel frattempo, la consapevolezza popolare del suo impatto continua ad aumentare: il 77% del pubblico che ha selezionato questo rischio tra i primi cinque afferma di sentirsi vulnerabile nella vita di tutti i giorni, con un aumento rispetto al 73% del sondaggio dello scorso anno e un pari merito al primo posto.

L’instabilità geopolitica preoccupa sempre più esperti. Al secondo posto in assoluto, è stata classificata come il rischio principale dal 16% degli esperti rispetto al 9% del 2023. Questo aumento è probabilmente legato alla crisi in corso in Medio Oriente, combinata con il protrarsi del conflitto in Ucraina e con l’acuirsi di un’atmosfera globale di tensioni, sfiducia e protezionismo.

La sicurezza informatica continua a essere considerata una minaccia importante. Sebbene sia scesa al terzo posto rispetto al secondo dello scorso anno, la sicurezza informatica figura tra i primi cinque rischi di più esperti individuali. La preoccupazione per questo rischio è probabilmente strettamente legata all’instabilità geopolitica, ai continui progressi nelle capacità dell’intelligenza artificiale e alla crescente dipendenza dai grandi fornitori.

In quarta posizione i rischi legati all’innovazione tecnologica, in particolare all’AI e ai Big data. Seguono in quinta posizione le tensioni sociali. In sesta posizione i rischi legati alle risorse naturali e alle biodiversità. In settima posizione i rischi legati all’energia, mentre in ottava posizione troviamo le nuove minacce alla sicurezza e il terrorismo. Chiudono la classifica i rischi legati alle pandemia e alle malattie infettive e i rischi legati alla stabilità finanziaria.

L’evoluzione dei rischi nei passati 6 anni

Differenze per paese

Gli esperti e l’opinione pubblica di tutte le regioni sono unanimi: il cambiamento climatico è il rischio principale.
Gli europei sono particolarmente preoccupati per i rischi politici. L’Europa è l’unico continente in cui instabilità geopolitica, tensioni e movimenti sociali, e le nuove minacce alla sicurezza e il terrorismo sono tutti tra i primi 10 sia per il pubblico che per gli esperti.

Le malattie croniche sono una preoccupazione particolare per il pubblico in Africa e in America. Sono rispettivamente al 5° e all’8° posto, mentre europei e asiatici la classificano all’11° posto.
Gli esperti in Africa classificano i rischi economici più in alto rispetto agli altri continenti. L’Africa è l’unico continente in cui due rischi economici compaiono nella top 10 degli esperti: i rischi per la stabilità finanziaria al 5° posto, il più alto in assoluto, e i rischi macroeconomici al 7° posto.

Le pandemie e le malattie infettive continuano a preoccupare in particolare in Asia.  Gli esperti asiatici lo collocano al 6° posto, più alto rispetto agli esperti di qualsiasi altro continente. In Europa, il rischio non è più nella top 10 degli esperti.