Sono in crescita i furti d’auto e fare una polizza rimane una giusta soluzione
Dall’Inviato Speciale Ugo Ottavian
Come ha giustamente sottolineato il Ministero dell’Interno, i dati mostrano un preoccupante incremento dei furti d’auto almeno nell’ultimo anno e mezzo. La tendenza era andata al ribasso nel corso delle precedenti annualità (2021-2022) del periodo COVID in cui le macchine erano state lasciate di più in garage, ma ora le cose stanno peggiorando, pare proprio che i ladri si siano rimessi al lavoro.
I numeri riferiti dal Ministero dell’Interno per l’anno appena passato il 2023, indicano in 84.733 i furti d’auto perpetrati contro ignari automobilisti in Italia da ignoti ladri.
E’ il sud della penisola il territorio più colpito. Ed è qui oltretutto che la maggior parte delle auto rubate svaniscono nel nulla. Mentre nel nord del Paese vengono infatti ritrovati la maggior parte dei veicoli e la media nazionale dei ritrovamenti si attesta sul 44,7% dei ritrovamenti, al meridione ne vengono ritrovati parecchi di meno, solo il 42%. Per il dettaglio si veda il nostro articolo dello scorso luglio.
Il fenomeno è legato a diversi fattori, tra cui:
- Aumento del valore dei veicoli: Le auto moderne sono sempre più tecnologiche e costose, rendendole un obiettivo più allettante per i ladri.
- Mercato nero dei ricambi: La domanda di ricambi usati è in costante crescita, alimentando il business dei furti e dello smontaggio delle auto.
- Organizzazioni criminali specializzate: Reti criminali ben organizzate sono in grado di operare su larga scala, facilitando la vendita dei veicoli rubati o dei loro pezzi.
- Tecnologie sempre più sofisticate: I ladri utilizzano strumenti sempre più avanzati per violare i sistemi di sicurezza delle auto.
Il box dell’Assicuratore
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