Il potenziale dell’intelligenza artificiale è considerato particolarmente grande per il settore assicurativo. Da parte sua il colosso tedesco Allianz intende integrare l’intelligenza artificiale in diversi settori nell’ambito del suo “programma turbo”.

Una sfida importante per il settore è rappresentata dal requisito secondo cui gli algoritmi non devono discriminare i clienti né direttamente né indirettamente. L’autorità di vigilanza finanziaria ha già annunciato che sta monitorando la questione con estrema attenzione.

Allianz ha deciso di iniziare con un prodotto relativamente semplice. “Abbiamo deciso di essere i primi a digitalizzare completamente l’assicurazione per la salute degli animali, dalla denuncia dei sinistri al pagamento”, afferma il CEO Bakker a Die Welt.

I progressi compiuti sono stati notevoli: il modello generativo interno è già in grado di estrarre tutte le informazioni rilevanti dalle fatture in arrivo in quasi il 50% dei sinistri e di verificarle adeguatamente.

Allianz può quindi finalizzare queste transazioni in meno di quattro ore e il rimborso per la fattura del veterinario può arrivare rapidamente sul conto. Nella maggior parte dei casi gli importi sono relativamente gestibili. Le vaccinazioni e le visite di controllo costano tra i 30 e i 60 euro, mentre i trattamenti più complessi per cani e gatti possono talvolta superare i 100 euro. Anche le operazioni sui cavalli possono costare diverse migliaia di euro.

“L’argomento è molto sentito dagli amanti degli animali ed è quindi un prodotto ideale per iniziare una relazione con un assicuratore”, afferma Bakker. Le esperienze positive possono creare fiducia e incoraggiare i clienti a sottoscrivere altre polizze”.

Oltre al sistema di gestione dei sinistri, anche la verifica si basa sull’intelligenza artificiale. “Ogni riga della fattura viene confrontata con il tariffario vigente e con le nostre linee guida e documentata”, spiega Bakker. Alcune voci possono essere omesse; ad esempio, Allianz non  rimborsa gli integratori alimentari per i cavalli.

In base ai risultati del controllo, il modello attiva il sistema di gestione delle richieste di rimborso e avvia i pagamenti corrispondenti per l’importo corretto e anche gli eventuali rifiuti. “L’occhio e la mente umana rimangono insostituibili”, afferma Bakker. Naturalmente devono controllare le liquidazioni, anche se la necessità di correzione in alcuni processi è già inferiore al cinque per cento. L’obiettivo è ridurre questo tasso a meno del due per cento.

I risultati di questo test sull’assicurazione animali saranno sviluppati in altri comparti, Allianza sta già utilizzando alcuni dei componenti sviluppati a questo scopo per tutte le assicurazioni sulla proprietà. Tra questi, ad esempio, la lettura dei dati al momento della denuncia di un sinistro.

Indipendentemente dalla forma in cui viene ricevuta la denuncia, Allianz utilizza l’intelligenza artificiale per estrarre tutte le informazioni rilevanti. Il gestore del sinistro riceve quindi un PDF che risponde direttamente a ulteriori domande pertinenti. In caso di danni causati dall’acqua, ad esempio, può scoprire se quel giorno c’era o meno il gelo.

Questi sono solo i primi passi; il vero salto di qualità deve ancora arrivare. Finora, il Gruppo ha programmato relazioni if-then basate sulle linee guida interne elaborate dai suoi dipendenti nel corso di decenni: se una certa condizione è soddisfatta, il sinistro viene pagato.