di Francesco Sottile
È stato presentato nei giorni scorsi presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica il 7° Rapporto Gimbe e, anche quest’anno, i risultati sono lontani dall’essere considerati soddisfacenti.
A descrivere il quadro di un Sistema Sanitario Nazionale sempre più in crisi è il Presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, che descrive così l’attuale situazione del S.S.N.: “Dati, narrative e sondaggi di popolazione dimostrano che oggi la vera emergenza del Paese è il Servizio Sanitario Nazionale; dati che dimostrano che la tenuta del SSN è prossima al punto di non ritorno, che i princìpi fondanti di universalismo, equità e uguaglianza sono stati ormai traditi e che si sta lentamente sgretolando il diritto costituzionale alla tutela della salute, in particolare per le fasce socio-economiche più deboli, gli anziani e i fragili, chi vive nel Mezzogiorno e nelle aree interne e disagiate. Perdere il SSN non significa solo compromettere la salute delle persone, ma soprattutto mortificarne la dignità e ridurre le loro capacità di realizzare ambizioni e obiettivi. È per questo che la Fondazione GIMBE ha aggiornato il Piano di Rilancio del SSN: un programma chiaro in 13 punti che prescrive la terapia necessaria a salvare il nostro SSN “malato”.
Di seguito i principali dati riportati all’interno del Rapporto:
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