Chi è tenuto, e a quale titolo, a risarcire il danno subito da un consumatore a causa di un vizio di un veicolo prodotto da una casa automobilistica europea e distribuito, in Italia, da un soggetto (filiale o concessionaria) che non ha avuto alcun ruolo nel processo di produzione? Per la Cassazione (ordinanza 26135 del 7 settembre), la filiale italiana del costruttore è estranea.
In futuro non ci sarà praticamente più nessun lavoratore di Tecnica group che non sceglierà di convertire il premio di risultato in beni e servizi di welfare. Oggi il tasso di conversione è oltre il 94% e dietro questa scelta sembra esserci innanzitutto una motivazione economica, ma anche di maggiore confidenza verso la piattaforma digitale scelta, Tre Cuori, come spiega la group human resources director, Alessandra Cerentin. «Volendo fare l’esempio con un premio di mille euro lordi, se il lavoratore decidesse di riceverli in busta paga, otterrebbe un netto di circa 860 euro – dice la manager -. Se lo stesso premio venisse invece convertito in welfare, il lavoratore riceverebbe per intero l’importo del premio, ovvero mille euro, da spendere in beni e servizi welfare: un vantaggio di ben 140 euro».