Reale Group chiude il I semestre dell’anno con ottime performance nel primo bilancio redatto in conformità ai nuovi principi contabili internazionali IFRS 17 e 9.

Un primo semestre 2023 molto soddisfacente – ha dichiarato Luca Filippone, Direttore Generale di Reale MutuaNonostante il complesso contesto economico-finanziario, il Gruppo conferma grande capacità di reazione, solidità e relazioni con i suoi Soci/Assicurati che, unite alla professionalità di tutte le sue Persone e Agenti, ci permettono di confermare i nostri obiettivi strategici e di perseguire le nostre ambizioni. Tuttavia, i danni ingenti provocati dagli eventi atmosferici che hanno colpito l’Italia durante i mesi estivi, fanno persistere forti preoccupazioni legate agli impatti futuri del climate change.

Il risultato netto positivo del primo semestre 2023 di Reale Group è pari a 149 milioni di euro. La performance del primo semestre è stata anche influenzata dal contributo straordinario di Blue Assistance, per circa 40 milioni di euro, legato alla plusvalenza originata dal conferimento del ramo d’azienda alla società “In Salute e Servizi”, a seguito dell’accordo di joint venture con Intesa Sanpaolo.

La raccolta premi complessiva del Gruppo, pari a 2.933 milioni di euro, risulta in forte crescita nel primo semestre (+11,9%), mentre la redditività tecnica Danni è influenzata sia dall’elevata competitività che caratterizza il comparto “motor”, sia dagli effetti degli eventi climatici. Per quanto concerne il business Vita, in particolare in Italia, il Gruppo sta reagendo rapidamente e con buoni risultati al trend di riscatti indotto dal contesto finanziario dei tassi in ascesa, contenendo gli effetti sulla marginalità e sui flussi netti del comparto.

REALE GROUP

La raccolta premi complessiva del Gruppo si attesta a circa 2,933 miliardi di euro, in forte crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (+11,9%) dovuto sia all’incremento del comparto Danni (+8,7%) che al forte sviluppo del comparto Vita (+19,0%).

Il Combined Ratio operativo Danni, rideterminato secondo le nuove logiche IFRS 17 e 9, si attesta al 95,3%, in miglioramento di 3,6 punti percentuali rispetto al dato ricalcolato in termini omogenei sullo stesso periodo del 2022.

Il Risultato Tecnico Vita rapportato allo stock delle Masse Gestite, calcolato secondo le nuove logiche IFRS 17 e 9, si attesta allo 0,48% in incremento rispetto al dato omogeneo del primo semestre dello scorso esercizio (pari a 0,33%).

Reale Group chiude il primo semestre 2023 con un risultato economico positivo, che si attesta a 149 milioni di euro, contro i 10 milioni di euro dello stesso periodo del 2022 rideterminato a termini omogenei.

Il Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo ammonta a 3,3 miliardi di euro, in aumento del 4,5% rispetto al dato omogeneo di fine 2022.

Il Gruppo conferma al 1° Semestre 2023 una posizione di capitale solida, con il Solvency Ratio, calcolato con il Modello Interno Parziale, che si attesta al 267% (244% a fine 2022), tra i più elevati sia del mercato italiano sia di quello europeo.

REALE MUTUA

L’utile di semestrale, determinato utilizzando i principi contabili internazionali, è pari a 49,6 milioni di euro, contro i 71 milioni di euro dello stesso periodo del 2022. Tuttavia, il confronto non considera i dividendi previsti in distribuzione da parte delle Controllate di Reale Group che verranno distribuiti nel secondo semestre del 2023, diversamente da quanto avvenuto lo scorso anno e che, in omogeneità temporale, avrebbero generato un risultato di periodo della Capogruppo pari a 106,3 milioni di euro.

L’utile della Società, calcolato secondo i principi contabili nazionali, risulta negativo per –11,2 milioni di euro (+21,3 milioni nella semestrale 2022), condizionato dalle rettifiche di valore registrate su parte del portafoglio titoli mobiliari e dal citato differimento temporale nella distribuzione di dividendi da parte delle Società Controllate del Gruppo.

La Società si è avvalsa della facoltà prevista dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 Settembre 2023 di valutare i titoli mobiliari del comparto circolante (non durevoli) sulla base del loro valore di iscrizione risultante dall’ultimo Bilancio approvato, in continuità con quanto già effettuato per l’esercizio 2022.

Il volume dei premi contabilizzati, pari a 1,50 miliardi di euro, è in crescita del +18,3% rispetto all’analogo periodo del 2022. Nel comparto Vita si registra un incremento del +39,0% e nel Danni del +8,1%; in quest’ultimo, il segmento Auto risulta in crescita del +6,8% mentre il Non Auto cresce del +8,9%. Sia il comparto Vita sia il comparto Danni Auto registrano livelli di crescita più alti del mercato.

Il Patrimonio Netto si attesta a 2,40 miliardi di euro, in moderata contrazione del -0,5% per effetto della perdita di periodo.

Il combined ratio operativo Danni, calcolato secondo i principi local, risulta in miglioramento di 1,9 punti percentuali rispetto al valore di dodici mesi prima (101,2%, contro 103,1%).

Il Solvency Ratio è pari al 395,0% (369,6% a fine 2022), continuando a collocarsi, pertanto, su eccellenti posizioni in materia di solidità e solvibilità.