Ad agosto 2023 l’Istat stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,2% rispetto a luglio. Nella media del periodo giugno-agosto il livello della produzione aumenta dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti.
L’indice destagionalizzato mensile cresce su base congiunturale solo per i beni di consumo (+1,2%); diminuiscono, invece, i beni strumentali (-0,1%), i beni intermedi (-0,9%) e l’energia (-2,2%).
Al netto degli effetti di calendario, ad agosto 2023 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 4,2% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22, come ad agosto 2023). Crescono solo i beni strumentali (+0,6%); diminuiscono, invece, l’energia (-4,7%), i beni di consumo (-5,7%) e in modo più marcato i beni intermedi (-6,3%).
Gli unici settori in crescita tendenziale sono la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+18,3%) e la fabbricazione di mezzi di trasporto (+5,7%). I settori rimanenti sono tutti in flessione. I cali più evidenti si registrano nell’industria del legno, della carta e della stampa (-22,0%), nell’attività estrattiva (-14,0%) e nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-12,8%).