Nella sua risposta alla pubblica consultazione lanciata da Eiopa, Insurance Europe ha espresso “serie preoccupazioni” riguardo al progetto Supervisory Statement dell’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali sulla riassicurazione conclusa con imprese di (ri)assicurazione di paesi terzi.
Insurance Europe rileva che non è chiaro quale problema l’EIOPA intenda affrontare. La federazione sostiene inoltre che la scelta di uno Statement sia sproporzionata ed eccessiva e che l’utilizzo di uno strumento alternativo, come un manuale di vigilanza, sarebbe più appropriato.
Lo Statement, aggiunge Insurance Europe, impone aspettative prudenti e oneri aggiuntivi alle autorità nazionali competenti (NCA) e ai (ri)assicuratori, scoraggiando potenzialmente l’uso della capacità riassicurativa di paesi terzi. Ciò che è preoccupante è che la bozza sta sostanzialmente aggirando il quadro Solvency II, comprese le decisioni di equivalenza della Commissione Europea.
Insurance Europe chiede che lo Statement chiarisca la sua interazione con queste decisioni di equivalenza e con l’accordo coperto UE-USA, e non li prevalga. Ciò include il riconoscimento delle distinzioni tra giurisdizioni equivalenti e non equivalenti.
Nella sua risposta, Insurance Europe ribadisce l’importanza di mercati riassicurativi aperti per sostenere la concorrenza e mantenere bassi i prezzi. Il settore mette inoltre in guardia dal rischio di reciprocità da parte di altre giurisdizioni, in caso di accesso limitato al mercato per i riassicuratori extra-UE verso l’UE, rendendo potenzialmente la riassicurazione UE meno attraente all’estero.
Insurance Europe chiede che lo Statement e la valutazione d’impatto siano riviste per evidenziare l’importanza dell’accesso al mercato globale, compresi risultati come le decisioni di equivalenza e l’accordo coperto UE-USA.
Infine, Insurance Europe chiede coerenza nell’approccio dell’EIOPA alla riassicurazione. La stessa EIOPA ha identificato la riassicurazione come un elemento cruciale per colmare il divario di protezione assicurativa, tuttavia lo Statement sulla riassicurazione nei paesi terzi trasmette un messaggio diverso – e potenzialmente conflittuale – sulla riassicurazione. La riassicurazione transfrontaliera e l’accesso al capitale globale svolgono un ruolo chiave nell’affrontare il divario di protezione, e questo deve riflettersi nello Statement.