di Francesco Sottile
Alessandro Scarfò – Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo Assicura e Vicedirettore Generale Intesa Sanpaolo Vita – e Luca Filippone – Direttore Generale Società Reale Mutua Assicurazioni – sono intervenuti nel corso dell’Insurance Day, evento inaugurale dell’edizione 2023 del Milano Festival delle Assicurazioni andato in scena lo scorso 10 ottobre.
Tanti i temi trattati, su tutti la joint venture siglata da Intesa Sanpaolo Vita e Reale, che ha previsto il conferimento da parte di Blue Assistance a InSalute Servizi di un ramo d’azienda per la prestazione di servizi nel ramo salute.
Pienamente soddisfatto Luca Filippone: “È sicuramente un approccio originale quello che abbiamo avuto, quello di fare sistema, di mettersi insieme per condividere alcune parti della strategia. Sia Intesa Sanpaolo che Reale Group credono molto nello sviluppo del mondo salute, e abbiamo unito competenze storiche, di mercato, sistemi informatici di Blue con una potenza di fuoco e una base clienti straordinaria come quella di Intesa Sanpaolo per creare InSalute Servizi. Il matrimonio sta andando molto bene, l’operatività è in moto, cresciamo, e credo che Insalute Servizi sarà per entrambi una piattaforma importante. Tenete conto che forse uno degli elementi di novità è il fatto che InSalute Servizi e Blue negozieranno insieme con le strutture e con i network per i prossimi 10 anni i corrispettivi delle prestazioni e questo vuol dire mettere insieme una forza industriale importante. Siamo molto soddisfatti”.
Entusiasta anche Alessandro Scarfò: “I risultati si vedono, per Intesa Sanpaolo questo passaggio ha una valenza strategica; l’acquisto di RBM ha rafforzato il concetto dell’importanza attuale e prospettica della salute. È chiaro che è un tipo di business che ha delle peculiarità sue proprie; bisogna essere in grado di gestire in modo estremamente attento la rete di strutture convenzionate sul territorio e si servire il cliente con un livello di certezza e velocità estremo, anche perché il livello di sensibilità de cliente come c’è su questo tipo di business non c’è da nessuna parte.
Per noi la costituzione di InSalute è stato un elemento chiave; dovevamo diversificare e avere in casa un TPA che ci gestisse questo tipo di variabili nel modo più efficace possibile; lo dovevamo fare anche con tempi ristretti e con una struttura seria che condividesse i valori nei quali ci riconosciamo, e questo è quello che abbiamo fatto con Blue e con Gruppo Reale, e sta andando nella direzione che desideravamo”.
Non solo però InSalute Servizi. Oggetto de dibattito è anche il tema dell’incertezza del business, e di come governarla. Per il Dott. Filippone la chiave è quella della diversificazione: “Per noi in Reale il tema della diversificazione è un tema estremamente importante; abbiamo un elevata diversificazione del business assicurativo, composto per 1/3 dal danni, per 1/3 dal danni non auto, e per 1/3 dal vita. Abbiamo appena acquisito una società in Grecia, il 20% del fatturato del nostro gruppo assicurativo è fatto all’estero e per noi diversificare i Paesi è uno degli elementi importanti. Diversifichiamo anche i servizi: aggiungere nei nostri gruppi dei ricavi provenienti dai servizi, questa è una delle strategie del nostro gruppo per gli anni a venire”.
Sul tema della diversificazione si è espresso anche il Dott. Scarfò: “la salute è sicuramente un tema caldo, che ci sta particolarmente a cuore; in generale tutte le tematiche relative alle famiglie. Anche sulle imprese abbiamo iniziato a lavorare; il beneficio di lavorare in un contesto di banca – assicurazione è notevole: la banca fa credito, e un’azienda che è ben assicurata è normalmente un’azienda che ha un rischio di default più basso, una qualità di rischio migliore. Da questo punto di vista c’è un vantaggio per tutte le parti in causa: la banca accantona meno capitale a fronte di un’azienda ben assicurata, oltre a godere della componente commissionale per la vendita della polizza; il cliente si trova un costo del credito più basso o un ammontare del credito superiore, e la compagnia assicurativa ha il beneficio tecnico e una maggiore conoscenza delle singole aziende che deriva dal gruppo.
Lavoriamo anche alle coperture assicurative per una popolazione più senior, e abbiamo lavorato moto per cercare di mettere insieme una piattaforma integrata – prodotti finanziari e prodotti assicurativi – che rispondesse alle loro due esigenze principali: l’autosufficienza in termini fisici e l’autosufficienza in termini finanziari. Questa è la sfida nuova, in una logica di ecosistema completo”.