Secondo i dati resi noti dallo studio ACI-Istat, riferiti al 2021 (ultimo dato disponibile) si registrano in Italia 5,6 feriti gravi per ogni decesso in incidente stradale.
Il 2021, come noto, è stato ancora caratterizzato da profondi cambiamenti nella mobilità e nell’incidentalità stradale a seguito del perdurare della pandemia di COVID-19 e delle restrizioni alla circolazione, e ciò ha condotto ad un aumento anche dei feriti gravi in incidente stradale rispetto al 2020 (15.99019, +13,4%), ma ancora in diminuzione rispetto al 2019 (17.600, -9,1%).
Il livello del rapporto di gravità rimane pressoché stabile rispetto al 2019 (5,5 feriti gravi) e diminuisce rispetto al 2020 (5,9 feriti gravi), in linea anche con quanto registrato per la mortalità stradale (-9,4% nel 2021 rispetto all’anno precedente).
Livelli particolarmente elevati del tasso di lesività – molto superiori alla media calcolata per tutte le età e costanti nel tempo – si rilevano per gli individui più anziani, nelle classi di età 70-79 e 80+, per gli ultrasessantenni e tra i giovani di 20-29 anni.