di Anna Messia
Anche il fisco potrebbe contribuire a incentivare comportamenti virtuosi degli automobilisti: in mancanza di incidenti un assicurato vedrebbe ridursi, al rinnovo della polizza Rc auto, la quota di premio relativa alle imposte attualmente pari a circa il 30%. Al contrario, qualora fosse responsabile di uno o più incidenti subirebbe un maggiore onere fiscale, in aggiunta al peggioramento della classe di merito bonus/malus. La proposta viene dagli agenti di assicurazione di Anapa ed è compresa tra le proposte di riforma dell’Rc auto che l’associazione ha inviato all’Ivass rispondendo alla «call for papers» lanciata sul tema dall’autorità. Tre le altre proposte di Anapa c’è anche quella di estendere a 10 anni, ai fini del calcolo del malus, il periodo di osservazione attualmente fissato in cinque anni, tenendo in considerazione anche i sinistri paritari con aumento di una sola classe di merito (anziché due classi come con il malus); nel caso di infrazione e decurtazione dei punti, si potrebbe poi prevedere un malus rafforzato e bisognerebbe poi abrogare, o almeno limitare, la classe di merito familiare introdotta dalla legge Bersani. (riproduzione riservata)
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