L’Insurtech italiana YOLO ha chiuso il I semestre con risultati in linea con gli obiettivi di piano, con ricavi pari a 1,5 milioni di Euro e una marginalità in miglioramento. Il valore lordo dei premi raccolti nei primi sei mesi del 2022 è pari a 1,4 milioni di Euro, anch’esso in linea con le previsioni di piano.
Nel dettaglio i ricavi hanno raggiunto il valore di 1,5 milioni di Euro rispetto a 0,4 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2021 e in linea con le previsioni di piano.
L’incremento dei ricavi del primo semestre 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è dovuto sia all’attività di “enabler tecnologico” sia alla crescita delle commissioni relative all’attività di brokeraggio assicurativo anche grazie all’acquisizione della Bartolozzi Assicurazioni Broker S.r.l., si legge in una nota.
I ricavi da commissioni sono stati pari a 0,4 milioni di Euro (pari al 28% del totale) e quelli da servizi hanno raggiunto il valore di 1,1 milioni di Euro (pari al 72% del totale) in linea con le previsioni di piano.
L’EBITDA è negativo per 0,9 milioni di Euro in crescita – in valore assoluto – rispetto al valore negativo di 0,5 milioni di Euro al 30 giugno 2021, ma in miglioramento per quanto attiene l’incidenza percentuale, passando da -126% del primo semestre 2021 a -58% del primo semestre 2022. L’ampliamento dei volumi di business ha determinato maggiori costi operativi che sono stati però più che compensati dalla crescita dei ricavi.
L’EBIT è negativo per 1,5 milioni di Euro, in crescita in valore assoluto rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente quando era negativo per 1,0 milione di Euro ma in miglioramento per quanto attiene l’incidenza percentuale passando da -234% del 30 giugno 2021 a -100% al 30 giugno 2022.
Il Risultato Netto è negativo per 1,2 milioni di Euro rispetto a una perdita di 0,7 milioni di Euro del 30 giugno 2021.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2022 presenta una disponibilità di cassa netta di 0,6 milioni di Euro in riduzione rispetto ai 2,3 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente; tale riduzione è dovuta sia all’assorbimento di cassa determinato dalle attività d’investimento sia alla sottoscrizione di nuovi finanziamenti bancari.