Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
- Allianz Trade: nuova ceo
Aylin Somersan Coqui sarà ceo e presidente del management board di Allianz Trade.
- “Autovelox ed etilometri ci sono ma in troppi giocano d’azzardo Uno su 10 sotto l’effetto di droghe”
«A questi genitori va tutta la nostra vicinanza. Sulle strade purtroppo talvolta accade l’impensabile». Filiberto Mastrapasqua, direttore centrale della Polizia stradale, è preoccupato. I dati sugli incidenti stradali in Italia negli ultimi tre anni sono in costante aumento: già 1.085 vittime nei primi nove mesi dell’anno.
- Italia condannata ad aumentare la spesa per la sanità
L’Italia è storicamente uno dei Paesi Ue caratterizzato da una bassa spesa pubblica per la sanità in termini di Pil investito. Prima del Covid (2019) eravamo al 6,4% del Pil, contro il 9,3% di Francia e il 9,9% di Germania. In termini di spesa pro-capite ciò si traduce in meno di 2.000 euro contro, rispettivamente circa 3.500 e 4.000. Al netto di improbabili colossali differenze nei livelli di efficienza ed efficacia dei sistemi, una tale differenza non può che riflettersi negativamente sui livelli di copertura dei bisogni con minori standard assistenziali e molte prestazioni di fatto escluse dalla copertura pubblica (odontoiatria, occhiali, assistenza alla non autosufficienza…). Il Covid – e la comunicazione pubblica che lo ha accompagnato, in particolare quella politica – hanno generato l’immagine di un Ssn in espansione sul piano dei diritti tutelati e delle risorse investite. In effetti la spesa pubblica ha raggiunto poco più del 7% del Pil, lo stesso livello del 2010, ma con un contributo rilevante offerto dalla caduta del denominatore, piuttosto che dall’incremento, che pure c’è stato, del numeratore. Mentre il Ssn cerca faticosamente di riguadagnare la normalità, “smaltendo gli arretrati” del Covid e affrontando i nuovi bisogni generati dalla epidemia, riemergono inevitabilmente i problemi di finanza pubblica con cui ci eravamo lasciati nel 2019. I documenti ufficiali prospettano, infatti, un deciso ridimensionamento rispetto al Pil con un obiettivo per il 2025 del 6,1%, livello inferiore a quello del 2019.
Cyberattacchi, catastrofi naturali, inflazione: i riassicuratori sentono l’impatto della multi-crisi
Quando i principali riassicuratori si riuniranno per il tradizionale incontro con i loro clienti a Baden-Baden a partire da questo fine settimana, a prima vista tutto potrà sembrare uguale. Proprio come prima della pandemia, più di 2600 partecipanti negozieranno le condizioni per la copertura di gravi perdite nel triangolo tra il Kurhaus, il Centro Congressi e il Brenners Parkhotel. Ma c’è una differenza decisiva rispetto agli anni precedenti: Poiché l’accumulo di perdite ha portato parti del settore in rosso, i prezzi stanno aumentando. Ma questo fornisce solo un sollievo parziale ai riassicuratori. “L’intero sviluppo porta a un calo della redditività per gli assicuratori, anche se possono trasferire parte dei costi ai loro clienti”, afferma Matthew Mosher, responsabile dell’agenzia di rating AM Best.
- Difficoltà di reperimento del personale: molte posizioni presso gli assicuratori rimangono scoperte per lungo tempo