Ad agosto la nuova produzione vita registra l’ammontare più basso rispetto allo stesso mese degli ultimi 9 anni e si attesta a 3,8 mld
Nel mese di agosto la nuova produzione vita di polizze individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 3,8 mld, l’ammontare più basso rispetto all’analogo mese degli ultimi 9 anni e, nel dettaglio, in calo del 19,5% rispetto a quello del 2021, quando il volume di nuovi affari registrava una contrazione più contenuta e pari a -1,2% rispetto al mese di agosto 2020.
Da inizio anno – si legge nella statistica mensile dell’ANIA – i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 50,6 mld, il 12,9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, quando si osservava invece un incremento annuo del 19,0%.
Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 704 mln, dimezzati rispetto al corrispondente mese del 2021, i nuovi affari vita complessivi nel mese di agosto sono stati pari a € 4,5 mld (-26,2%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 58,3 mld, il 15,7% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021.
Nuova produzione vita: analisi per ramo
Relativamente ai premi distinti per ramo, nel mese di agosto, con riferimento alle imprese italiane ed extra U.E., il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 2,5 mld (i due terzi dell’intera nuova produzione vita), in calo, per il secondo mese consecutivo, rispetto all’analogo mese del 2021 (-8,5%), quando si registrava a sua volta una contrazione annua dell’11,4%; di tale importo, il 47% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), con un decremento annuo maggiore e pari a -34,0%.
Da gennaio i premi di ramo I sono ammontati a € 32,4 mld, l’ammontare più basso dal 2014, il 6,8% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021, quando il ramo registrava invece un incremento del 3,1%.
Positiva invece la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (più che raddoppiata rispetto al mese di agosto 2021), a fronte di un importo pari a € 36 mln che, sommato a quello emesso nei sette mesi precedenti, ammonta a un totale di € 340 mln, l’8,7% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
La restante quota della nuova produzione vita, pari al 33% del totale, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit[1]linked) per € 1,3 mld, in calo del 36,0% rispetto allo stesso mese del 2021; il 53% dei nuovi premi raccolti di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in calo anch’essi del 36,5%.
Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 17,7 mld, il 22,3% in meno rispetto ai primi otto mesi dell’anno precedente (quando si registrava invece un incremento annuo del 59,2%), a cui ha contribuito l’elevata instabilità dei mercati azionari registrata a partire dallo scoppio del conflitto in Ucraina.
Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nel mese di agosto si osserva un volume di nuovi premi in diminuzione dell’11,6% rispetto al corrispondente mese del 2021, a fronte di un ammontare pari a € 1,6 mln che, aggiunto a quello raccolto nei sette mesi precedenti, assomma a € 33,6 mln, pressappoco stazionario rispetto all’analogo periodo del 2021 (+0,4%).
I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati in lieve calo rispetto all’analogo mese del 2021 (-0,6%), per un importo pari a € 8,2 mln, raggiungendo da inizio anno un volume pari a € 80,1 mln, il 2,5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021.
Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 1,9 mln, in diminuzione del 3,2% rispetto al corrispondente periodo del 2021.
Analisi per tipologie di prodotti
In riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati, si osserva come nel mese di agosto i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultino ancora in calo (-7,3%) rispetto allo stesso mese del 2021, registrando da inizio anno un volume di raccolta pari a € 812 mln, con un decremento annuo del 9,2%.
Appena il 10% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui il 48% è costituito da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (-9,3% rispetto ai primi otto mesi del 2021).
La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata invece ancora in aumento (+12,6%) rispetto allo stesso mese del 2021, raggiungendo da gennaio un importo pari a € 558 mln, il 21,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2021; il 43% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, in aumento del 18,7%.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari a € 1,8 mld, in calo del 34,0% rispetto all’analogo mese del 2021, la contrazione più alta da inizio anno, di cui il 64% afferente al ramo I e pari al 48% del totale new business del mese, 10 punti percentuali in meno rispetto ad agosto 2021.
Da gennaio tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 28,7 mld, registrando una variazione negativa dell’8,5% rispetto all’analogo periodo del 2021. La quota premi di ramo I, raccolti da gennaio mediante prodotti multiramo, costituisce il 59% dei nuovi premi di ramo I complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo III rappresenta il 54% del new business totale di tale ramo.
Il volume di new business afferente a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, è stato nel mese di agosto pari a quasi € 8 mln, contro i € 27 mln di nuovi premi incassati nell’analogo mese del 2021; considerando anche quanto raccolto nei primi sette mesi dell’anno, il volume premi è ammontato complessivamente a € 360 mln (quasi l’1% del new business totale), in aumento del 75,1% rispetto all’analogo periodo del 2021.
Analisi per tipologia di premio
Relativamente ai premi distinti per tipologia di premio, da gennaio le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti,
per una quota pari al 95% del totale in termini di premi e al 60% in termini di numero di polizze; sempre nello stesso periodo, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 42.400, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di € 700 e € 5.800.
Fonte: ANIA