Moody’s Investors Service ha confermato il Financial Strength Rating (IFSR) del riassicuratore francese Scor e delle sue principali entità operative ad “Aa3” e ha rivisto l’outlook da “stabile” a “negativo”. Un peggioramento delle prospettive che riflette il deterioramento della redditività di Scor. Il giudizio di Moody’s sconta i venti contrari che caratterizzano il periodo, con la corsa dell’inflazione che si rifletterà sull’aumento dei risarcimenti dovuti a catastrofi naturali, peraltro sempre più frequenti e violente.
Scor ha registrato una perdita netta complessiva di 239 milioni di euro nella prima metà dell’anno. L’andamento negativo dell’attività Danni è principalmente dovuto all’impatto dei disastri naturali e a importanti sinistri legati alla siccità brasiliana e al conflitto militare russo-ucraino. Anche l’aumento dei sinistri legati al Covid-19 ha pesato sui risultati di sottoscrizione della riassicurazione Vita nella prima metà del 2022.
Nonostante ciò, Moody’s ritiene che l’attività di riassicurazione Vita di Scor, escluse le richieste di risarcimento per Covid-19, continua a funzionare bene.