In apertura dell’Insurance Summit 2022, evento internazionale organizzato ieri a Roma dall’Ania, la presidente dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, Maria Bianca Farina, ha fatto riferimento al difficile contesto economico-sociale, con la crisi scatenata dalla guerra in Ucraina che si fa sentire sui conti delle compagnie. Farina ha detto che “il rallentamento della crescita porta in genere a una minore domanda di coperture. Nei rami Danni, l’inflazione più alta inizia a manifestarsi con l’aumento del costo dei sinistri, mentre il processo di adeguamento delle tariffe assicurative è, data la natura del business, più lento e graduale. Nei rami Vita, oltre a una riduzione della domanda, alcuni assicurati potrebbero invece trovarsi nelle condizioni di liquidare gli investimenti e questo avrebbe effetti negativi sull’afflusso di risorse e, soprattutto, sull’ordinata gestione del portafoglio titoli, che peraltro risente di forti perdite sulle obbligazioni e sulle azioni, con riflessi nei conti economici”.
Nonostante le complessità del momento, la presidente dell’Ania mostra di essere ottimista per il futuro: “Un ottimismo lucido, razionale, non fideistico, deve ancora prevalere rispetto alla legittima preoccupazione”, anche perché, “la tenuta delle assicurazioni in questi mesi di incertezza e volatilità dei mercati finanziari è un ottimo auspicio”.
Secondo Farina “la professionalità, la robustezza patrimoniale, la capacità di allocazione delle risorse in mercati quotati e non quotati nel lungo periodo sono i punti di forza che renderanno l’industria assicurativa sempre più centrale per il benessere e il welfare delle famiglie, lo sviluppo tecnologico e di mercato delle imprese e la crescita dell’economia nel lungo termine, affiancando le iniziative e le risorse pubbliche in campo, a iniziare da quelle del Pnrr. Starà a noi saper sviluppare sempre meglio i prodotti che servono ad assecondare le esigenze d’investimento di lungo termine che caratterizzano quest’epoca di trasformazioni, per aiutare il Paese a navigare oltre le incognite dell’oggi”.