L’Eiopa, autorità europea del settore assicurativo, ha definito le sue linee strategiche per il periodo 2023-2026. L’autorità indica come obiettivo quello di rafforzare la resilienza del settore e di costruire un’UE sicura e sostenibile per i consumatori.

In particolare, l’Eiopa ha sottolineato come la necessità di un’efficace attività di supervisione sia stata amplificata dalla volatilità dei mercati, dalla crescita dell’inflazione e dalle attuali tensioni geopolitiche dovute ai persistenti effetti della pandemia e all’invasione russa dell’Ucraina.

Le sei priorità strategiche individuate da Eiopa e sulle quali si concentrerà la sua attività sono:

  • Finanza sostenibile. “Contribuire alla realizzazione di un mercato assicurativo e pensionistico sostenibile, anche colmando le lacune di protezione, a vantaggio di cittadini e imprese”.
  • Trasformazione digitale. “Sostenere le autorità di vigilanza locali e l’industria nel processo di mitigazione dei rischi e cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, anche promuovendo ulteriormente una cultura basata sui dati”.
  • Supervisione. “Promuovere una vigilanza prudenziale e di sana condotta, efficiente e coerente in tutta Europa, anche in considerazione dell’aumento delle attività transfrontaliere”.
  • Policy. “Fornire consulenza di alta qualità tenendo conto delle mutevoli e crescenti esigenze della società, nonché degli effetti del nuovo regolamento orizzontale”.
  • Stabilità finanziaria. “Continuare a rafforzare la stabilità finanziaria, concentrandosi soprattutto sull’analisi dei rischi, delle vulnerabilità e delle minacce emergenti nel settore finanziario”.
  • Governance. “Essere un’Autorità modello, con un elevati standard professionali, dotata di una reputazione positiva nell’UE e nel mondo”.

Oltre alle linee strategiche, l’Eiopa ha anche pubblicato il suo Documento di programmazione, che include il suo schema di lavoro per il 2023.

Le attività chiave pianificate per il prossimo anno includono l’integrazione dei rischi ESG nei quadri prudenziali per assicuratori e fondi pensione, l’avvio di uno stress test ui cambiamenti climatici e l’attuazione della legge sulla resilienza operativa digitale.