Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada ha chiuso l’esercizio 2021 registrando un avanzo di 13,9 milioni di euro che he portato il patrimonio netto a 357,6 milioni.
È quanto hanno reso noto l’amministratore delegato di Consap Vincenzo Sanasi d’Arpe e il direttore generale Vittorio Rispoli durante un incontro presso l’auditorium di Consap che ha sancito l’avvio di una nuova fase nei rapporti tra la stessa Consap e le imprese designate, insieme ad Ania e Ivass, sul tema del Fondo di Garanzia Vittime della Strada e sull’indennizzo diretto. Un percorso di confronto e collaborazione che si intende sviluppare con una serie di tavoli di lavoro periodici al fine di condividere soluzioni e obiettivi comuni.
“Siamo impegnati e determinati – ha detto Sanasi – a cogliere tutti gli ampi spazi di miglioramento per far crescere l’efficienza e l’economicità della gestione del Fondo di Garanzia Vittime della Strada”.
Tra gli argomenti trattati nel corso dell’incontro anche la 6a Direttiva Auto europea che dovrà essere recepita in Italia entro il 23 dicembre 2023.
“Con la sesta direttiva – ha spiegato Sanasi – è stata colmata una lacuna nella normativa comunitaria volta a rendere omogeneo in tutti i Paesi europei l’intervento del Fondo di Garanzia in caso di insolvenza di un assicuratore Rc Auto e garantire il diritto di rivalsa nei confronti del Fondo del Paese di origine dell’Impresa estera insolvente operante in regime di libera prestazione di servizi o di stabilimento. In Italia, in particolare, dovranno essere emanati i provvedimenti di recepimento della Direttiva che confermino la competenza del Fondo Strada per i sinistri nazionali relativi alle Imprese poste in liquidazione coatta amministrativa (ovvero sinistro in Italia con danneggiato residente in Italia) e riconoscano all’Organismo di indennizzo italiano la gestione dei sinistri relativi alle imprese poste in liquidazione coatta amministrativa, subiti all’estero da residenti in Italia”.
Spazio poi alla presentazione di “FGVSNew”, il nuovo applicativo gestionale per l’elaborazione, la verifica ed il rimborso dei rendiconti.
Il dirigente dell’area funzioni assicurative Carlo D’Andrea ha parlato del programma di digitalizzazione di Consap, dove “è in atto un lavoro di analisi dei sistemi operativi delle attività del Fondo, che si svilupperà ulteriormente nei prossimi mesi, al fine di favorire, nella logica del miglioramento continuo, l’adozione di nuovi processi più efficienti e automatizzati. In particolare, è stata realizzata la “Virtual data room”, operativa dal 1° ottobre 2022, che costituisce la prima fase di un progetto informatico finalizzato ad ottimizzare la comunicazione tra il Fondo e le imprese designate. La “Virtual data room” rappresenta uno strumento di organizzazione del lavoro e realizza un archivio condiviso per la conservazione delle informazioni in un luogo sicuro, consentendo così una facile ed immediata consultazione dei documenti, della corrispondenza e delle comunicazioni fornite dagli uffici del Fondo in relazione ai vari sinistri”.
Sono stati illustrati, poi, i successivi passaggi del programma di digitalizzazione dei processi operativi delle attività del Fondo: la creazione di un sistema di reportistica evoluta; la formazione del fascicolo digitale del sinistro e la realizzazione di servizi web che consentano l’interfacciamento dei sistemi informativi delle Imprese con l’applicativo gestionale del Fondo.