IVASS ha ricevuto il titolo di “Miglior pratica” nell’ambito del Contest “Buona Pratica Regolatoria”, organizzato dalla Cattedra Jean Monnet sulla qualità della regolazione dell’Università LUMSA, in collaborazione con l’Osservatorio AIR e con il patrocinio del Ministro per la pubblica amministrazione e dell’OCSE.
Il contest permette alle amministrazioni pubbliche di condividere le loro “buone pratiche” sottoponendole al giudizio di un comitato di esperti.
Obiettivo del contest è di diffondere pratiche valutate come “buone” dagli esperti e facilitarne la replicabilità presso altre amministrazioni.
Nell’edizione di quest’anno, le “buone pratiche” dovevano rispondere a tre criteri: innovazione, risultati e riproducibiliità.
Il riconoscimento è andato ad IVASS per il “documento di discussione” sulla riforma dei prodotti vita. Il comitato, nel ricordare che ad oggi è diffusa la “cattiva pratica” di avviare le consultazioni su documenti già in avanzata fase di definizione, ha premiato la pratica del “documento di discussione” perché “dà seguito alle indicazioni per una consultazione anticipata e prodromica rispetto al procedimento (eventuale) di regolazione, avanzate da tempo dalle organizzazioni internazionali e europee che si occupano di better regulation”. Inoltre, la “buona pratica” IVASS “rappresenta un esempio importante per le amministrazioni indipendenti, governative, centrali e locali, consentendo di acquisire una valida base informativa e di arginare anche il confirmation bias che potrebbe gravare sull’amministrazione”.