Secondo l’ASEAN Insurance Pulse 2021, pubblicato da Malaysian Re, le inondazioni sono state responsabili di oltre il 45% delle perdite totali accumulate dal 1990 nella regione per le catastrofi naturali, pari a 137 miliardi di dollari, ben prima di altri pericoli come tempeste o terremoti.
Nonostante la notevole esposizione della regione alle catastrofi naturali, i dirigenti intervistati per l’ASEAN Insurance Pulse di quest’anno considerano le inondazioni come assicurabili in linea di principio.
Tuttavia, la penetrazione assicurativa rimane bassa e in particolare le fasce di reddito più basse della società, che sono più esposte al rischio, si affidano per lo più al sostegno del governo.
“Stiamo assistendo a una crescente domanda di copertura contro le catastrofi naturali nella regione ASEAN”, ha dichiarato Zainudin Ishak, presidente e amministratore delegato di Malaysian Re. “Il cambiamento climatico sta influenzando la percezione del rischio. Si sono resi conto che i modelli meteorologici sono diversi rispetto al passato, che il livello del mare si sta alzando, le inondazioni costiere aumentano o che la stagione dei monsoni sembra essere cambiata. Mentre i beni assicurabili sono aumentati, i clienti cercano protezione dai pericoli naturali. Tuttavia, le sezioni a basso reddito della società rimangono in gran parte non assicurati”.
L’edizione di quest’anno (la quinta) si concentra sulle catastrofi naturali e sulle inondazioni come pericolo chiave che in media causa la maggiore devastazione nella regione. Si prevede che il cambiamento climatico e l’urbanizzazione aggraveranno ulteriormente la frequenza e la gravità delle inondazioni. L’impatto delle forti piogge monsoniche è spesso amplificato dai sistemi di drenaggio che non sono in grado di gestire le masse d’acqua.
L’ASEAN Insurance Pulse esplora le principali tendenze che influenzano la gestione del rischio finanziario di catastrofi naturali e inondazioni. In questo contesto, lo studio evidenzia anche la crescente importanza dei principi ESG nella sottoscrizione, nella gestione degli attivi e nelle operazioni degli assicuratori.
Gli intervistati vedono una capacità sufficiente
“Secondo i dirigenti assicurativi che abbiamo intervistato per lo studio di quest’anno”, ha detto Henner Alms, partner di Faber Consulting e uno degli autori dello studio, “la capacità assicurativa è adeguatamente disponibile, nonostante la notevole esposizione della regione alle catastrofi naturali. Anche se i rischi sono aumentato, il miglioramento delle capacità di modellazione ha permesso agli assicuratori dell’ASEAN di allocare la loro capacità in modo più efficiente”.
La domanda di protezione contro le catastrofi naturali è alta. I clienti sono consapevoli di vivere in una regione naturale esposta alle catastrofi. I principali acquirenti sono entità commerciali, mentre il settore privato rimane largamente sottoassicurato. In tutta l’ASEAN, la protezione contro le catastrofi naturali per il settore privato è limitata a causa della bassa penetrazione assicurativa.
Il costo dell’assicurazione e la disponibilità o capacità di pagare sono i fattori più decisivi per l’acquisto di copertura contro le catastrofi naturali nei mercati assicurativi dell’ASEAN. I clienti sono molto attenti ai costi con una memoria a breve termine per le perdite passate.
La debole applicazione delle norme edilizie, delle zone di inondazione o delle restrizioni di insediamento influenzano anche la domanda assicurativa e la propensione al rischio nei mercati dell’ASEAN.
Sul lato dell’offerta, le sfide principali sono rappresentate dalla limitata capacità tecnica nei mercati con un’elevata esposizione alle catastrofi naturali.
Inoltre, la capacità di modellare adeguatamente i rischi di catastrofi naturali è ancora percepita come insufficiente.
Auspicato un maggior ruolo dello Stato
Secondo i dirigenti intervistati per questo studio, i governi dell’ASEAN dovrebbero assumere un ruolo più attivo nella protezione dei gruppi a basso reddito attraverso sussidi ai premi e partnership pubblico-privato.
Le raccomandazioni vanno dall’introduzione di schemi assicurativi obbligatori a miglioramento della consapevolezza e dell’educazione sui prodotti assicurativi o alla creazione di pool assicurativi e alla condivisione i rischi sul maggior numero possibile di spalle.
Le inondazioni sono assicurabili
Le inondazioni nella regione ASEAN sono considerate assicurabili in linea di principio. A causa del miglioramento della gestione del rischio e capacità di modellazione, gli assicuratori concentrano sempre più la loro attenzione sulle aree soggette a inondazioni e cercano di gestire la loro esposizione attraverso una cauta selezione del rischio.
L’assicurabilità delle inondazioni nei mercati AESAN beneficia anche di una sufficiente disponibilità di capacità assicurativa e riassicurativa primaria a tassi stabili.
Crescente importanza dell’ESG per la sottoscrizione, la gestione patrimoniale e le operazioni degli assicuratori
I principi ambientali, sociali e di governance (ESG) sono un concetto relativamente nuovo per la regione ASEAN anche se la discussione è già abbastanza avanzata in alcuni mercati. I governi e le autorità di regolamentazione sono i principali motori di un crescente interesse per l’ESG. Gli assicuratori incorporano per lo più misure ESG sviluppando un approccio di sottoscrizione e investimento per ridurre gradualmente la loro esposizione e coinvolgimento in settori con un impatto ESG negativo, rafforzando al contempo quelli con un profilo positivo, come i rischi legati alle energie rinnovabili.