Le risorse complessive delle Casse di previdenza a valore di mercato alla fine del 2020 erano di 100,7 miliardi di euro
Dal 2011 al 2020 le le risorse complessive delle Casse di previdenza, a valore di mercato, sono cresciute di 45 miliardi per una crescita media annua del 6,8%.
E’ quanto si rileva dal Quadro di sintesi dei dati relativi al patrimonio delle Casse di previdenza e alla loro gestione finanziaria nel 2020, presentato dal presidente della Covip, Mario Padula. A fronte dei valori riscontrati nell’aggregato, si confermano ampie divergenze nelle attività e nelle dinamiche di crescita delle singole Casse di previdenza: le 5 più grandi detengono il 74,1% degli attivi complessivi.
La composizione dell’attivo delle Casse di previdenza
Per quanto riguarda la composizione dell’attivo, gli investimenti immobiliari sono risultati pari a 19,6 miliardi di euro (20 nel 2019). Tra le diverse componenti, diminuisce l’incidenza delle quote di fondi immobiliari (dal 15,7 al 14,8%) e prosegue la discesa del peso degli immobili detenuti direttamente (dal 4,6 al 4,1%). Gli investimenti in titoli di debito, pari a 36,4 miliardi di euro (36,5% nel 2019), formano il 36,2% dell’attivo, 1,8 punti percentuali in meno rispetto al 2019 e, tra le diverse componenti, diminuiscono sia gli investimenti diretti (dal 21,4% al 20%) sia quelli sottostanti gli Oicvm (dal 16,5% al 16,2%). Gli investimenti in titoli di capitale, pari a 18,5 miliardi di euro (16,8% nel 2019), costituiscono il 18,3% dell’attivo, in aumento rispetto al 17,5% del 2019.
Secondo i dati illustrati dal presidente della Covip, Mario Padula, il risparmio previdenziale intermediato da Casse di previdenza e Fondi pensione a fine 2020 ha raggiunto 298,6 miliardi di euro, il 18,1% del Pil: 100,7 miliardi di euro fa capo alle Casse di previdenza e 197,9 miliardi ai Fondi pensione.
Gli investimenti domestici delle Casse di previdenza ammontano a 34,9 miliardi di euro, il 34,6% delle attività; la percentuale risulta in diminuzione di 1,7 punti rispetto al 2019; gli investimenti non domestici si attestano a 48,1 miliardi, corrispondenti al 47,7 per cento del totale, 0,3 punti percentuali in meno rispetto al 2019. Complessivamente, al netto degli investimenti immobiliari e dei titoli di Stato, le risorse finanziarie destinate alle imprese italiane possono essere calcolate in 13,1 miliardi di euro (11,8 nel 2019), così suddivisi: 7,3 miliardi (6,6 nel 2019) investiti dalle Casse di previdenza e 5,8 miliardi (5,2 nel 2019) impiegati dai Fondi pensione.