AMPLIATA L’OFFERTA DI FONDI CON TRE STRATEGIE FOCALIZZATE SU EUROPA, USA E ASIA
di Marco Capponi
Tre partner internazionali, tre aree geografiche, tre nuovi prodotti di private equity. A fare da collante un’esigenza: cercare rendimenti diversificati in una asset class che nel 2020, secondo dati Preqin, ha raggiunto i 4.418 miliardi di dollari di masse in gestione, con un differenziale di rendimento che negli ultimi 25 anni è stato del +6,1% annuo rispetto ai mercati pubblici. Da questa considerazione nasce la nuova offerta di Azimut, visionata in anteprima da MF-Milano Finanza, per captare la clientela facoltosa, High net worth, e professionale. Tre strategie d’investimento sviluppate in partnership con Blackstone, HighPost e Peninsula per scommettere rispettivamente su aziende asiatiche, americane ed europee ad alto potenziale di crescita. «Le nuove soluzioni», commenta Giorgio Medda, co-ceo e global head of asset management del gruppo, «rappresentano una modalità esclusiva, quasi assimilabile a quella di un club deal, per investitori professionali che possono accedere all’expertise nelle tre macro-aree di riferimento, con investimenti solitamente riservati a investitori istituzionali».
Per cercare rendimento in Oriente il veicolo sviluppato si chiama Az Raif II-Bcp Asia II: nato in collaborazione con Blackstone, ha l’obiettivo di esporre gli investitori alla crescita del continente, il cui peso sull’aumento del pil globale è ormai superiore al 60%. Le aziende obiettivo sono in particolare quelle dei settori dei consumi, tecnologico e sanitario. La dimensione target del fondo è di 150 milioni, con durata di 11 anni dal closing e tre potenziali estensioni di 12 mesi.
Dimensione target a 100 milioni e durata di 11 anni (più una potenziale estensione di 12 mesi dalla chiusura) per l’Az Raif II-Private Equity HighPost, fondo focalizzato sui mercati americani. Il veicolo è figlio della partnership tra Azimut e HighPost Capital, società guidata da David Moross e da Mark Bezos, fratello di Jeff. Il prodotto sarà incentrato in investimenti indiretti su imprese a conduzione familiare in sotto-settori dei consumi: benessere, lusso, tempo libero, pet economy e bevande. Condizioni delle aziende: crescita forte e di lungo periodo e caratteristiche difendibili.
E poi c’è l’Europa: nel Vecchio continente il partner di Azimut è Peninsula, investitore specializzato in operazioni proprietarie con potenzialità di impegnare fino al miliardo di euro per transazione, in tutti i settori tranne immobiliare e bancario. Il fondo si chiama Az Raif II-Private Equity Peninsula, ha un target di 150 milioni e durata di 10 anni dalla chiusura, più due potenziali estensioni di 12 mesi. Il comparto consentirà di co-investire insieme a fondi e investitori di Peninsula in tutti i deal dell’operatore. (riproduzione riservata)
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