Il nuovo prodotto di Intesa SanPaolo Life intende cavalcare la forte tendenza degli investimenti sostenibili
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Tra i nuovi prodotti lanciati da Intesa SanPaolo Life (la compagnia irlandese del gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita) si segnala la polizza Valore Pro Insurance. Si tratta di un contratto di assicurazione sulla vita di tipo unit linked a premio unico e a vita intera, collegato al valore delle quote di fondi interni selezionati con focus sulla sostenibilità degli investimenti. I sedici fondi interni messi a disposizione sono distinti in due aree: l’Area Asset Allocation e l’Area Selezione Top. L’area Selezione Top raccoglie fondi gestiti con l’obiettivo di realizzare una crescita del capitale investito attraverso una gestione flessibile, e sono presenti tre fondi che prevedono di investire la componente azionaria e corporate bond attraverso valutazioni ESG (investimenti sostenibili). Mentre l’Area Asset Allocation soddisfa chi vuole costruire il proprio portafoglio tramite tredici fondi a benchmark sempre utilizzando criteri di sostenibilità. In questo caso specifico si considera un investitore che decida di destinare tutto il capitale al fondo interno Obbligazionario Corporate Euro classe A. La prestazione in caso di vita prevede il pagamento ai beneficiari del controvalore delle quote dei fondi, al pari della prestazione in caso di decesso che prevede però alcune specifiche. Se al momento del decesso l’assicurato ha un’età pari o inferiore a 80 anni ed il sinistro avviene entro i sette anni dalla data di sottoscrizione, la compagnia riconoscerà il maggior importo tra la somma dei premi netti versati e il controvalore delle quote dei fondi incrementato della maggiorazione caso morte. E per i contraenti che abbiano una o più polizze del prodotto Valore Pro Insurance il cui ammontare dei premi netti versati risulti pari o superiore al 1 milione di euro, nel caso in cui l’importo spettante sia pari alla somma dei premi versati la compagnia, con l’integrazione dei premi, colmerà la differenza tra la somma dei premi versati e il controvalore della polizza al momento del decesso. La somma fra l’integrazione dei premi e la maggiorazione caso morte riconosciuta non potrà superare 500 mila euro. Dopo il settimo anno di polizza, la compagnia riconoscerà il controvalore dei fondi incrementato della maggiorazione caso morte. In ogni caso la maggiorazione caso morte è determinata come incremento percentuale in base all’età dell’assicurato al momento del decesso, con importo di 50 mila euro per ogni persona assicurata. E’ concesso il riscatto totale o parziale, e il premio iniziale minimo per sottoscrivere Valore Pro Insurance è pari a 50 mila euro, con possibilità di versamenti aggiuntivi di almeno 5 mila euro. Per quanto riguarda il motore finanziario, in qualsiasi momento è possibile spostarsi tra i fondi disponibili (con 12 switch gratuiti all’anno), senza cambiare prodotto e senza costi. Nel caso il contraente scegliesse di destinare i premi al fondo Obbligazionario Corporate Euro Classe A, l’obiettivo della gestione è investire principalmente in fondi armonizzati di tipo obbligazionario, e in modo residuali in titoli del mercato monetario e obbligazionario. I fondi sottostanti investiranno principalmente in titoli obbligazionari societari Investment Grade, con rating almeno BBB- di S&P, e in via residuale in titoli con rating inferiore. Il benchmark è rappresentato dall’indice ICE BofA Euro Corporate Bond, e il Kid evidenzia, al netto dei costi, valori sostanzialmente simmetrici a seconda degli scenari di mercato. In caso di forte stress finanziario, sui 6 anni di orizzonte temporale suggerito, si deve mettere in conto una perdita media annua sul capitale dell’1,97%, che si tramuta in un guadagno annuo del 2,28% in caso di mercati favorevoli. Lo scenario neutrale evidenzia invece un profitto medio annuo dello 0,49%. I rendimenti storici non sono disponibili in quanto si tratta di un nuovo fondo, lanciato nello scorso luglio. (riproduzione riservata)