Secondo l’Africa Insurance Pulse, su “La digitalizzazione dei mercati assicurativi africani”, lanciato dall’Africa Insurance Organisation (AIO), la digitalizzazione aumenterà l’attrattiva e l’accessibilità economica dei prodotti di trasferimento del rischio in Africa. La sottoscrizione e la gestione dei rischi beneficeranno di un migliore accesso ai dati e alle analisi. Allo stesso tempo, la tecnologia contribuirà a snellire la catena del valore assicurativo e a migliorare l’efficienza dei processi amministrativi.
In ultima analisi, si spera che la digitalizzazione aumenti la consapevolezza e la domanda di soluzioni assicurative, per poi tradursi in una maggiore penetrazione assicurativa in Africa.
Faber Consulting ha prodotto questa ricerca per conto dell’AIO per il quinto anno. Questa edizione è stata sponsorizzata esclusivamente da Africa Re, la principale compagnia di riassicurazione panafricana e il più grande riassicuratore in Africa.
Jean Baptiste Ntukamazina, Segretario Generale dell’AIO, ha dichiarato: “Durante la crisi COVID-19, la digitalizzazione in Africa, come in altre economie, ha dimostrato i suoi benefici. Mentre le autorità di regolamentazione e i responsabili politici hanno riconosciuto la natura sistemica del settore assicurativo, l’industria ha dimostrato la sua capacità di continuare a fornire i suoi servizi agli assicurati senza alcuna interruzione. In definitiva, ciò si rifletterà in un’accelerazione dell’applicazione della nuova tecnologia in tutta l’Africa”.
“L’Africa Insurance Pulse si basa su una combinazione di approfondite ricerche di mercato e preziose intuizioni dei dirigenti assicurativi senior che operano in tutta l’Africa”, ha commentato Henner Alms, Presidente e Partner di Faber Consulting. “Lo studio ha rilevato che attualmente circa il 5% dei premi assicurativi è già generato digitalmente. A lungo termine, questa quota potrebbe salire al 20-50% dei premi”.