Dopo essere uscito di strada guidando la propria autovettura Mario muore e gli eredi aprono la successione:

 

Mario aveva 55 anni, non era sposato, non aveva figli, i genitori  erano morti da tempo ma aveva un fratello minore in vita, mentre la sorella maggiore (madre di tre figli, quindi nipoti di Mario)  era già deceduta da circa un anno.

 

Non c’è nessun testamento.

 

 

 

 

Mario aveva un appartamento di proprietà, 10.000 euro sul conto corrente e una polizza infortuni del conducente con assicurati 100.000 euro per il caso morte.

 

 

Ecco il quesito A:

1)A Chi va la casa e con quale %?
2) A chi vanno i soldi in conto e con quale %?
3) A chi vanno i soldi della polizza infortuni conducente e con quale %?

Il quesito B:

E se…

Mario fosse stato sposato (tutto il resto identico), quali sono le risposte corrette ai quesiti posti sopra?

 

 

Nel 2018 sono stati raccolti ben 750 milioni di euro di premi per gli infortuni del conducente, quindi se sei un assicuratore è molto probabile che in portafoglio hai delle polizze di questo tipo.

 

Attenzione perché se non sai rispondere a questa domanda,

oppure rispondi in modo sbagliato allora è il caso che tu investa

del tempo per evitare di creare danni ai tuoi assicurati.

 

 

Se vuoi ricevere la risposta a questo quesito, inserisci qui la tua email:

https://assicuratorefacilesrl960.activehosted.com/app/forms/integrate/53#link

Se oltre a voler ricevere la risposta vuoi anche evolvere come professionista, allora guarda come funziona la nostra scuola pratica per assicuratori professionisti:

https://www.assicuratorefacile.com/confidenziale/

 

Se invece vuoi giocare con il futuro dei tuoi clienti, passa oltre e continua a vendere polizze con beneficiari “eredi legittimi”.