L’e-commerce italiano continua a crescere. Secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, nel 2019 il valore degli acquisti online sfiora i 31,6 miliardi di euro, per un incremento del 15% sul 2018.
In valori assoluti, si tratta della più sostanziosa crescita di sempre (4,1 miliardi di euro).
“Anche quest’anno la crescita è trainata dall’acquisto di prodotti, che raggiungono i 18,1 miliardi di euro (+21%) grazie a 281 milioni di ordini e a uno scontrino medio di circa 66 euro. Sono positivi i risultati fatti registrare sia dai comparti storici (Informatica ed elettronica e Abbigliamento), sia da quelli emergenti (Arredamento & home living, Food&Grocery e Beauty). Nel 2019 le spedizioni eCommerce B2c, esclusi i resi, raggiungono il numero record di 318 milioni”, afferma Riccardo Mangiaracina, Responsabile scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm Politecnico di Milano.
L’Osservatorio, giunto alla sua ventesima edizione, rileva che la componente dei servizi è ormai entrata in una fase di maturità: con un incremento di quasi un miliardo di euro (+8%), raggiunge i 13,5 miliardi di euro, grazie a 60 milioni di ordini e a uno scontrino medio di circa 228 euro.
I progressi effettuati nel nostro Paese sono evidenti. Nel 1999 l’eCommerce valeva circa 100 milioni di euro (quasi esclusivamente generati da acquisti di servizi), mentre solamente nel 2010 raggiungeva la soglia dell’1% del Retail, sono evidenti i progressi fatti dal nostro Paese negli ultimi anni.
Anche se in ritardo rispetto ad altri Paesi, in Italia l’eCommerce è diventato decisivo “nello sviluppo e nella promozione di modelli fortemente innovativi di relazione con i consumatori che, pur partendo dall’online, si propagano a tutto il Retail”, aggiunge Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.
Secondo Valentina Pontiggia, Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c, “Nonostante rappresenti ancora una piccola parte degli acquisti complessivi (7,3% di penetrazione), l’eCommerce è oggi responsabile del 65% della crescita Retail complessiva (online + offline): gli acquisti online crescono infatti del 15%, mentre i consumi complessivi sono sostanzialmente stabili (+1,5%)”.
Nel 2019 l’incidenza dell’eCommerce B2c sul totale vendite Retail passa dal 6,5% al 7,3%, con una significativa differenza tra prodotti (6%) e servizi (11%). Rimangono importanti le differenze relative all’incidenza dell’eCommerce nei diversi comparti merceologici: si va dal 36% nel Turismo e trasporti all’1% nel Food&Grocery.
Nel mezzo troviamo Assicurazioni, Arredamento e home living, Abbigliamento, Editoria e Informatica ed elettronica con penetrazioni comprese tra il 7% e il 27%. Gli acquisti online nelle Assicurazioni valgono 1,5 miliardi di euro (+6%) e rimangono focalizzati sulla Rc Auto.
Nel dettaglio, tra i prodotti, l’Informatica & Elettronica si conferma il comparto
più rilevante (+19% e un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro) seguito dall’Abbigliamento (+16%, 3,3 miliardi di euro). Tra i settori con il ritmo di crescita più elevato troviamo l’Arredamento & Home living (+30%, 1,7 miliardi di euro) e il Food&Grocery (+42%, 1,6 miliardi di euro).
L’Editoria supera il miliardo di euro (+8%) mentre gli acquisti in tutti gli altri comparti di prodotto valgono insieme 5,2 miliardi di euro nel 2019, in crescita del +21% rispetto al 2018. In questo aggregato si distingue il contributo dei Ricambi auto, con pezzi di ricambio e pneumatici per un valore di 760 milioni di euro (+24%), dei Giocattoli, con 602 milioni (+18%) e del Beauty, con l’acquisto di profumi e cosmetici per un valore di 568 milioni (+27%). Tra i servizi, il Turismo e Trasporti, con 10,9 miliardi di euro, è ancora il primo comparto dell’eCommerce italiano. La crescita (+9%) è determinata dagli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, dalla prenotazione di appartamenti e case-vacanza (attraverso gli operatori della sharing economy) e dalla prenotazione di camere di hotel.