Nel mese di agosto la nuova produzione vita (polizze individuali) raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extraU.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 4,8 mld, in calo del 12,7% rispetto allo stesso mese del 2018 (la contrazione più alta da inizio anno), dopo aver registrato una significativa crescita nel mese precedente.
Secondo quanto riporta ANIA Trends, da gennaio i nuovi premi vita emessi hanno raggiunto € 55,9 mld, registrando solo un lieve incremento (+1,0%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Il 57% delle imprese, rappresentative del 60% del mercato in termini di premi, ha registrato da inizio anno una raccolta superiore a quella dell’analogo periodo del 2018 e il 54% delle imprese (per una quota premi pari al 60%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra-U.E. (+1,0%). Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 1,1 mld, importo in crescita, per il terzo mese consecutivo, rispetto al corrispondente mese del 2018, i nuovi affari vita complessivi ad agosto sono stati pari a € 6,0 mld (-8,5% rispetto allo stesso mese del 2018) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 64,3 mld, in calo (-1,5%) rispetto al corrispettivo periodo dell’anno precedente.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., nel mese di agosto i nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a € 3,5 mld (il 72% dell’intera nuova produzione vita), l’ammontare più contenuto dell’ultimo quinquennio, in calo del 4,9% rispetto allo stesso mese del 2018; di questi, il 31% provengono da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III) che registrano un aumento del 4,4% rispetto ad agosto 2018. Da gennaio i premi di ramo I hanno raggiunto € 40,5 mld, il 16,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2018, quando il ramo registrava un aumento molto più contenuto e pari all’1,6%. Positivo invece l’andamento nel mese della raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V, in significativa crescita (+43,3%), per il secondo mese consecutivo, rispetto all’analogo mese del 2018, per un importo di € 50 mln, mentre da inizio anno il volume di nuovi premi risulta ancora in calo (-5,2%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (€ 877 mln).
La restante quota della nuova produzione vita, pari al 27% del totale emesso nel mese di agosto, ha riguardato il ramo III (nella forma unit-linked) con un ammontare di € 1,3 mld, ancora in calo (-29,2%) rispetto allo stesso mese del 2018; di questi, la metà provengono da nuovi premi di polizze multiramo investiti in fondi unit-linked, in calo del 17,3%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 14,3 mld, il 26,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. Le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) hanno registrato, anche nel mese di agosto, un ammontare premi in significativo aumento che, sommato a quello raccolto nei mesi precedenti, raggiunge da inizio anno un volume di quasi € 19 mln, con un incremento annuo del 73,6%.
I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati nel mese di agosto in calo dell’11,7% rispetto allo stesso mese del 2018, registrando da gennaio un ammontare pari a € 70 mln, il 10,7% in meno rispetto a quanto raccolto nello stesso periodo del 2018. Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 2,1 milioni, in diminuzione del 9,5% rispetto al corrispondente periodo del 2018.
In riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati anche nel mese di agosto i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultino in calo rispetto allo stesso mese del 2018 (-16,4%), raggiungendo da gennaio un volume di € 784 mln, il 7,5% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Appena il 9% di tale importo è afferente ai nuovi premi/contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la quota restante è rappresentata da PIP, di cui il 41% è costituito da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (€ 318 mln), in crescita dell’1,5%. I nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati nel mese di agosto, dopo tre mesi consecutivi di variazione negativa, in crescita rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio un importo di € 550 mln, il 3,6% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 33% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, in calo dell’1,9%.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), hanno registrato un ammontare pari a € 1,7 mld, in calo (-5,0%), per la prima volta da inizio anno, rispetto allo stesso mese del 2018, a causa della significativa raccolta negativa dei nuovi premi investiti nella componente di ramo III. Da gennaio tali prodotti sono ammontati a € 22,4 mld, il 40% dell’intera nuova produzione vita, con un incremento del 15,9% rispetto al 2018. Concentrandosi sulla composizione, si osserva che la raccolta premi cumulata dei prodotti multiramo è costituita per il 63% da premi afferenti al ramo I e per il restante 37% da premi di ramo III, mentre quella dei prodotti “mono-ramo” è composta per l’81% da premi di ramo I. Inoltre, la quota di premi di ramo III, raccolta mediante prodotti multiramo, costituisce quasi il 60% dei nuovi premi di ramo III complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo I si arresta al 35% della nuova produzione complessiva di tale ramo.
I nuovi premi relativi a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali, sono stati pari a poco più di € 6,5 mln, contro gli oltre € 90 mln raccolti nel mese di agosto 2018, che sommati a quelli dei mesi precedenti raggiungono da inizio anno quasi € 106 mln (lo 0,2% del new business totale), in forte calo (-93,8%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, anno in cui rappresentavano il 3,1% del new business totale. Il 41% dell’ammontare cumulato da gennaio è stato stipulato tramite prodotti multiramo.
Da gennaio le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 94% del totale in termini di premi e al 65% in termini di numero di polizze; sempre da inizio anno, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 38.150, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di € 900 e € 6.650.